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mercoledì 18 Giugno 2025,

«Casa Tua» compie 25 anni

La sua realizzazione fu promossa dal Comitato d’Intesa e dall’Ulss 1, iniziò a essere in funzione nel gennaio 1997.

A gennaio «Casa Tua» compirà 25 anni: la sua realizzazione fu promossa dal Comitato d’Intesa e dall’Ulss 1 e iniziò a essere in funzione nel gennaio 1997, dopo essersi costituita l’anno precedente.

In un quarto di secolo ha raggiunto numeri importanti: oltre 5 mila ospiti accolti nella struttura presso l’ospedale “San Martino” di Belluno, come pazienti in day hospital o come familiari di degenti che necessitano di protezione e assistenza continua.

La struttura è composta da dieci camere, quattro servizi igienici di cui uno accessibile alle persone con disabilità, una cucina ad uso comune, una lavanderia e un ampio soggiorno per una superficie di oltre 200 mq. È in grado di accogliere almeno 14 persone, è dotata di tutto il necessario per abitare e l’ospite deve provvedere solo alle esigenze personali e di vitto.

Il servizio è stato creato grazie ad una collaborazione tra volontariato ed istituzioni, tra mondo della gratuità e servizi pubblici. «Le istituzioni, sollecitate ad essere attente ad un bisogno, hanno voluto avviare allora assieme al mondo del volontariato ed ai cittadini un progetto, per soddisfarlo e promuoverlo, attivando la ricerca di risorse in loco uniti da un medesimo spirito e da un minimo comune denominatore di promozione umana e sociale», ricorda l’anima e motore di Casa Tua, Giorgio Zampieri. «È stata anche una sfida. Non poteva bastare solo la “realizzazione” di un’opera, ma doveva essere garantita una continuità nel tempo».

Giorgio Zampieri.

Le 220 persone mediamente ospitate ogni anno sono state seguite dai volontari sia nella fase di accoglienza che in quella di residenza, in tutte le loro necessità morali e materiali. L’ospitalità è gratuita e le entrate godono in maggioranza di elargizioni di associazioni e contributi liberi da parte di privati e degli ospiti.

Nel 2006 l’Ulss 1, divenuta proprietaria della struttura (ne aveva infatti consentito la realizzazione), ha affidato la gestione della stessa a Casa Tua. Nel 2007, per il decennale, è Casa Tua ad aver donato all’Ulss 1 un’apparecchiatura per la chirurgia endoscopica destinata al Reparto di Orl; nel 2017 ha contribuito all’iniziativa dell’Ados per l’acquisto di un’unità per tomo sintesi e mammografia digitale.

«Per il futuro lo sforzo sarà quello di mantenere sempre attivo il servizio reso garantendone funzionalità ed adeguatezza», aggiunge Zampieri. «I volontari associati effettivi sono 13 e rappresentano il volontariato che opera prevalentemente nell’ambito ospedaliero. A loro è affidata la gestione della struttura, alternandosi settimanalmente, con il compito di curare il buon andamento dell’organizzazione, del rispetto del regolamento, dell’accoglienza degli ospiti e di prestare loro tutte quelle attenzioni e cure morali e materiali che necessitano nel periodo di residenza».

La Direzione Medica cura i rapporti con la Questura per comunicare giornalmente le presenze: ad un volontario, Fioretto Bortot, è demandata l’organizzazione operativa e manutentiva della struttura; ad un altro, Alessandro Bordin, la cura dei rapporti con l’Ulss 1, e ad Antonella Fabbri l’interpretazione del regolamento.

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