Dolomiti Bellunesi

Polizia Stradale, nel 2021 ritirate 253 patenti di guida

Ritirate 253 patenti di guida e 57 carte di circolazione con la sottrazione di 7.677 punti. Sono questi alcuni dei dati dell’attività svolta dalla Polizia Stradale in provincia di Belluno nel 2021 durante il quale i tre reparti presenti (a Belluno, a Valle di Cadore e a Feltre) hanno impiegato 1.994 pattuglie per la vigilanza della viabilità principale, controllando 10.719 persone e 8.995 veicoli e rilevando 4.154 infrazioni al Codice della strada tra cui 653 per velocità eccessiva.

I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 390, di cui 59 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica e 3 denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Sono stati sottoposti a fermo amministrativo 20 veicoli e ne sono stati sequestrati 40.

Nel corso del 2021 sono proseguiti anche i controlli nel settore del trasporto professionale accertando complessivamente 784 infrazioni.

Anche sul fronte della prevenzione, la Polizia Stradale non ha risparmiato energie impegnandosi in varie campagne di educazione stradale nella consapevolezza che tutti coloro che utilizzano la strada, dal pedone al conducente di monopattino, fino all’autotrasportatore professionale, devono essere consapevoli che solo mediante condotte corrette si può salvaguardare la vita propria e quella degli altri.

«Si continuano purtroppo a rilevare ancora incidenti stradali, anche gravi, dovuti a distrazione», sottolinea Salvatore Erich Atorino, dirigente della Polizia stradale di Belluno, «bisogna quindi ricordare che la strada è intrinsecamente pericolosa, per cui tutti coloro che la percorrono, pedoni compresi, devono sempre prestare la massima attenzione, evitando distrazioni di qualunque tipo».

«Rivolgo quindi un appello in particolare a tutti i conducenti di veicoli», prosegue Atorino, «affinché ricordino sempre che guidare è un’attività impegnativa che va compiuta senza fare altro: guidate e basta, perché ogni piccola distrazione ci porta a non guardare la strada che stiamo percorrendo, rischiando di non percepire cosa succede davanti a noi, con gravissime conseguenze per noi stessi e per gli altri».