Belluno °C

mercoledì 18 Giugno 2025,

Corsa campestre, in 650 a Mel da tutta la regione

Sul gradino più alto del podio tra le società anche l’Ana Atletica Feltre, leader in campo maschile nella categoria seniores/promesse. Applausi per l’organizzazione del Gs La Piave 2000.

Sui saliscendi di Mel si è conclusa oggi, domenica 27 febbraio, la stagione veneta della corsa campestre: circa 650 atleti hanno partecipato all’appuntamento finale, il quarto della serie dopo Galliera Veneta (9 gennaio), Vittorio Veneto (23 gennaio) e Grumolo delle Abbadesse (12 e 13 febbraio). Assegnati due settimane fa sui prati vicentini i titoli regionali individuali per il settore assoluto, il cross di Mel era valido come prova finale del campionato di società. Un trionfo per i club trevigiani che si sono aggiudicati quattro titoli su sei.
Vittorio Atletica ha fatto doppietta, primeggiando tra gli juniores sia nella classifica maschile che in quella femminile. L’Atletica Ponzano si è imposta con le donne nella categoria seniores/promesse e l’Atletica Silca Conegliano ha fatto altrettanto con le allieve. Sul gradino più alto del podio anche l’Ana Atletica Feltre, leader in campo maschile nella categoria seniores/promesse, e le Fiamme Oro Padova, vincitrici tra gli allievi.

L’ultima gara dell’annata regionale ha confermato la supremazia di Paolo Zanatta (Trevisatletica) che, sui 10 km della gara assoluta, ha ottenuto il terzo successo stagionale su quattro prove. Tra gli juniores, successo di Andrea Botteon, in una gara in cui Vittorio Atletica ha monopolizzato il podio grazie al secondo posto di Alvise Bona e al terzo di Francesco Cao. Mentre tra gli allievi si è imposto Stefano Menegale (Atl. Silca Conegliano). In campo femminile, ampio successo di Manuela Bulf (Atl. Agordina) nella gara assoluta sugli 8 km. Netti anche i successi di Beatrice Casagrande (Atl. Riviera del Brenta) tra le juniores e di Lucia Arnoldo (Dolomiti Belluno) tra le allieve.

La provincia di Belluno ha fatto doppietta nel campionato regionale individuale per il settore promozionale. Merito di Sofia Isaurico (Athletic Club Firex Belluno), che nella gara cadette ha preceduto Arianna Dei Negri (Silca Ultralite Vittorio Veneto) e Margherita Vedovato (Atl. Albore Martellago), e di Mario Burigo, atleta dei padroni di casa del Gs La Piave 2000, che si è imposto tra i ragazzi, lasciandosi alle spalle il duo trevigiano formato da Nicolò Pillon (Atl. San Biagio) e Tommaso Da Riva (Atl. Valdobbiadene).

In apertura di mattinata la passerella dei master che, dopo l’assegnazione dei titoli regionali individuali nella gara di apertura a Galliera Veneta, hanno concluso il campionato di società. Al maschile, titolo regionale per i trevigiani dell’HRobert Running Team (279 punti), davanti all’Atletica Riviera del Brenta (250) e all’Atletica Valdobbiadene (163). Tra le donne, leadership per l’Atletica Riviera del Brenta (109), con il Gs Quantin Alpenplus (74) e l’Atl. Valdobbiadene (65) a occupare gli altri gradini del podio. Brahim Taleb (Gp AvisTaglio di Po) e Giorgio Mazzer (Eurovo Atl. Pieve di Soligo) hanno tagliato per primi il traguardo rispettivamente nella prova under 60 (6 km) e in quella over 60 (4 km), mentre tra le donne (4 km, batteria unica) la più veloce di giornata è stata Elisa Gullo (Gs Quantin Alpenplus).

Applausi per l’organizzazione del Gs La Piave 2000 che, nell’occasione, ha anche completato l’installazione di un defibrillatore nel rinnovato campo di atletica, attorno a cui si è sviluppato il tracciato di gara del cross. Il dispositivo, acquistato grazie ad una raccolta di fondi avviata dalla società della presidente Patrizia Tremea, è stato dedicato a Carlo Alberto Conte, il 12enne padovano colpito da un malore, poi purtroppo rivelatosi fatale, al cross di Vittorio Veneto. Alla cerimonia sono intervenuti anche i ragazzi delle Fiamme Oro Padova, compagni di squadra di Carlo Alberto, accompagnati dal tecnico Rosanna Martin, e l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Borgo Valbelluna, Marilisa Corso. «Un investimento in prevenzione ha sempre una grande importanza», ha commentato l’assessore. «Il defibrillatore va ulteriormente a completare un impianto sportivo in cui come amministrazione comunale crediamo molto, anche grazie all’intensa attività del Gs La Piave 2000, e per il quale presto avvieremo la procedura di omologazione della pista».

Curiosità finale: molti atleti hanno corso con la bandiera gialla e blu dipinta sulle guance, in segno di vicinanza alla tragedia dell’Ucraina. Un’iniziativa del Gs La Piave 2000 che in zona partenza ha schierato un team di ragazze munite di colori. Applausi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *