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venerdì 5 Dicembre 2025,

Per la Diab si cerca qualche soggetto industriale disponibile a subentrare

Si è tenuto oggi in sede regionale un primo confronto tra le parti dopo l’annuncio di 185 esuberi su 250 dipendenti. Prossimo incontro mercoledì 30 marzo.

Si è tenuto oggi, venerdì 25 marzo, convocato dall’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan e gestito dal dirigente dell’Unità di crisi aziendali regionale Mattia Losego, il primo tavolo relativo alla situazione della Diab spa di Longarone, azienda di proprietà di un Gruppo svedese che produce materiali plastici in PET e PVC che occupa attualmente circa 250 lavoratori e per la quale sono stati annubciati 185 esuberi.

All’incontro hanno partecipato la rappresentanza aziendale, assistita da Confindustria Belluno, e le organizzazioni sindacali di Filctem Cgil Belluno, Femca Cisl Belluno e Uiltec Uil Belluno.

Durante l’incontro le parti hanno approfondito la situazione aziendale prendendo atto delle reciproche posizioni dopo la comunicazione da parte della proprietà di voler procedere alla dismissione del comparto produttivo dedicato al PVC.

Dopo ampio e approfondito confronto, le parti hanno valutato la necessità e l’opportunità di riaggiornare il tavolo in sede regionale per mercoledì 30 marzo al fine di verificare la percorribilità e la sostenibilità di un eventuale processo di reindustrializzazione avente ad oggetto la ricerca di un soggetto subentrante interessato alle attività in dismissione e ai lavoratori in esse impiegati.

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