Si è svolto lunedì 6 giugno l’incontro online, organizzato da Longarone Fiere Dolomiti in collaborazione con Venetian Cluster e con la partecipazione della Dmo Dolomiti, nel quale sono stati presentati i contributi previsti dal progetto Digitour per il sostegno a fondo perduto della digitalizzazione e internazionalizzazione delle imprese del turismo.
Il presidente di Longarone Fiere Dolomiti Gian Angelo Bellati ha voluto sottolineare come la fiera «ha sempre dato molta importanza ad uno dei settori fondamentali dell’economia del bellunese, ma anche del Veneto, che è il turismo. Il Veneto è la prima regione d’Italia per flussi turistici. Se pensiamo quindi quanto importante è l’Italia nel settore del turismo, capiamo che è una delle prime regioni europee e del mondo per turismo».
Sul tema anche la responsabile comunicazione e marketing della Dmo Dolomiti Elisa Calcamuggi ha messo in rilievo le opportunità di instaurare collaborazioni grazie a questo progetto: «Digitour potrebbe favorire le imprese turistiche a raggiungere il livello di digitalizzazione necessario per favorire al meglio lo sviluppo e il consolidamento dell’offerta turistica regionale, ai fini di garantire l’effettivo supporto e sviluppo economico territoriale; mentre la Dmo a supportare le imprese ad accedere e far parte della Dms. Di conseguenza, un’azione congiunta tra progetto europeo Digitour-Longarone Fiere e Dmo Dolomiti sarà essenziale».
La Fiera di Longarone volendo proprio promuovere le eccellenze del territorio ha pensato di creare la fiera del turismo, in collaborazione con la Regione Veneto e il Buy Dolomiti. «Quindi grandi tour operator che verranno qui a metà ottobre, il 10-11-12», ha detto Bellati. «Ma insieme a questi incontri, c’è anche Expo Dolomiti HoReCa, con le aziende che producono e forniscono prodotti e servizi al settore degli hotel, della ristorazione, del catering, anch’essa sempre il 10-11-12 di ottobre».
Il progetto europeo Digitour prevede la digitalizzazione di imprese, dando dei contributi che vanno da 1.000 euro a 20.000 euro a fondo perduto. Al 100%, dunque senza bisogno di co-finanziamenti. Un progetto fatto per il mondo delle imprese, aperto a tutte le imprese italiane ed europee, «ma auspichiamo», ha aggiunto Bellati, «una forte partecipazione di imprese soprattutto del bellunese, perché qui c’è tanto bisogno di valorizzare in maniera saggia, in maniera oculata, allungando per esempio le stagioni, questo importante settore produttivo che non può essere delocalizzato. Perché tesori come possono essere le Dolomiti, Venezia e altri bellissimi monumenti e città, non possono essere delocalizzati: restano nostri e producono posti di lavoro e reddito per il territorio».
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
