A due settimane esatte dall’inaugurazione, prevista per il 30 giugno prossimo, il comitato organizzatore della Mostra dell’artigianato artistico e tradizionale città di Feltre ha presentato stamane nella Sala degli Stemmi del municipio il programma di questa 36esima edizione della rassegna, che rappresenta una delle manifestazioni cardine del palinsesto estivo feltrino e non solo.
Un’edizione, questa del 2022, che si caratterizza come quella della definitiva ripartenza dopo le restrizioni degli ultimi due anni legate all’emergenza sanitaria. «A dire il vero», sottolinea il presidente del comitato organizzatore Luciano Gesiot, «la nostra è tra le pochissime manifestazioni che non si sono totalmente fermate nemmeno durante i due anni passati; quest’anno», prosegue Gesiot, «percepiamo un interesse forte e crescente, sia da parte del pubblico, sia da parte degli espositori che hanno già abbondantemente superato la quota delle 100 unità. I motivi di attrazione saranno molteplici, sia sul versante artigianale-artistico, che su quello delle iniziative collaterali, delle mostre dislocate in vari punti della cittadella e degli spettacoli, per i quali si annuncia, in particolare, una straordinaria esibizione per la serata del sabato. Il calendario è inoltre molto fitto e ricco grazie anche alla condivisione con il palinsesto
per i 100 anni della sezione Cai di Feltre».
La manifestazione sarà fortemente caratterizzata dalla lavorazione dei materiali più caratteristici della tradizione artigianale del territorio veneto: dal vetro al legno (con il simposio di scultura che troverà quest’anno la sua suggestiva ambientazione presso il Castello di Alboino), dai tessuti alla carta, solo per citare gli esempi più rilevanti. E poi, naturalmente, il ferro battuto. Anche quest’anno protagonisti della manifestazione saranno infatti i fabbri che si sfideranno a colpi di maglio nel concorso di forgiatura per l’assegnazione del premio intitolato a Carlo Rizzarda. In ferro battuto saranno anche alcune imponenti statue che saranno dislocate in alcuni punti strategici della cittadella, mentre in Piazza Maggiore – dove lo scorso anno la gondola veneziana richiamò la curiosità di migliaia di persone – sarà installato un altro oggetto artistico di sicuro interesse.
In questa edizione 2022 torna inoltre a pieno regime il servizio di ristorazione con tre punti distinti a servizio del pubblico: presso il Vescovado di via Mezzaterra a cura del Gilf, al castello di Alboino, sotto la Torre del Campanon, ad opera di alcuni esercenti feltrini, e in piazzetta della Lana a cura dell’Hockey Feltre.
«Gli ingredienti per un’edizione di grande successo ci sono tutti; la macchina organizzativa è al lavoro già da parecchio tempo e siamo sicuri che – magari anche con il favore del meteo – potremo assistere a una Mostra davvero vivace e partecipata», conclude il presidente Gesiot.
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