Valbelluna

Borgo, si avvia a conclusione l’Athletics Summer Camp

Sport, divertimento, amicizia. Tre parole chiave per fotografare la seconda edizione dell’Athletics Summer Camp, il centro estivo organizzato dal gruppo sportivo «La Piave 2.000» che si concluderà venerdì 22 luglio dopo aver coinvolto un’ottantina di ragazzi, dai 6 ai 12 anni, per ognuno dei tre turni settimanali di attività.

Il Camp, riproposto dopo il successo del 2021, si svolge sulla pista di atletica leggera degli impianti sportivi di Pagogna di Mel, in località La Lora, ed è diretto da cinque giovani tecnici – Francesca Comiotto, Nicole De Salvador, Silvia Mastel, Patrizia Nessenzia e Alessandro Schievenin – della società sportiva presieduta da Patrizia Tremea. Al loro fianco, per supportare le varie attività, anche una ventina di atleti, a partire dalla categoria cadetti (14 e 15 anni), del gruppo sportivo La Piave 2.000.

L’Athletics Summer Camp non è solo atletica, ma anche molto altro. La parola d’ordine? Multidisciplinarietà. «La mattinata è dedicata all’atletica – spiega Alessandro Schievenin – invece, al pomeriggio, dopo la pausa per il pranzo, lasciamo spazio ai laboratori extra sportivi e alle attività di squadra, grazie anche al coinvolgimento di altre realtà del territorio».
È così che i partecipanti all’Athletics Summer Camp si avvicinano al Tò Vegna, un antico gioco di strada con la palla, praticato dai giovani di Farra di Mel; si divertono, nelle ore più calde della giornata, con i giochi di società messi a disposizione da Cartolandia e Aleator; praticano lo yoga, la mountain-bike con Mtb Guides Valbelluna e il rugby con la società di Feltre; guardano con curiosità ai corsi di primo soccorso gestiti dalla Croce Rossa e all’apicultura grazie al coinvolgimento di Apidolomiti; sviluppano una coscienza “verde”, mettendo in pratica, con la collaborazione di Dolomiti Green Room, una serie di attività a sostegno dell’ambiente. Insomma, sport e non solo.

Con l’Athletics Summer Camp, hanno collaborato anche Lattebusche, la Pizzeria Salinas e il Panificio Zanivan. «Una bellissima esperienza che, anche quest’anno, ha coinvolto realtà diverse del territorio – prosegue Alessandro Schievenin – i ragazzi sono felici e riceviamo anche tanti complimenti dai genitori».