Risale a marzo l’appello dello Spi Cgil di Belluno ai cittadini della provincia a condividere ricordi, documenti e immagini storiche, anche ritagli di giornale, contratti, tessere sindacali, per creare un racconto collettivo del territorio dagli anni ’50 in poi.
Dopo sei mesi la pubblicazione «Questa è la nostra storia» è pronta per la pubblicazione e domani, lunedì 17 ottobre, sarà illustrata alle ore 15.30 in sala Bianchi, in viale Fantuzzi 11 a Belluno. Alla presentazione, coordinata da Gabriele Ganz della segretaria dello Spi di Belluno, interverranno Enrico Bacchetti, direttore dell’Isbrec, l’Istituto bellunese della resistenza e dell’età contemporanea, Loris Santomaso, storico, scrittore e giornalista, Maria Rita Gentilin, segretaria generale dello Spi Belluno, ed Elena Di Gregorio, segretaria generale dello Spi Veneto.
Più che un libro si tratta di un viaggio, spiega lo Spi Cgil che ha avuto come motivo ispiratore il forte calo demografico verificatosi negli ultimi 12 anni nella nostra provincia (dal 2008 al 2020 sono venute a mancare 14.322 persone). Per questo è stato avvertito il bisogno di trattenere il vissuto, di dare protagonismo alle persone, di farle partecipare a questa narrazione collettiva.
In tanti hanno consegnato i materiali. Fotografie a colori e in bianco e nero, testimonianze scritte che lasciano traccia dello sforzo e del sacrificio, e del mondo del lavoro che si intreccia con la vita quotidiana.
Un libro nato per non far scorrere il tempo senza lasciare un’orma sul terreno della memoria, costruito appositamente per fermare in pochi fotogrammi la realtà vissuta dagli anni ‘50 ad oggi. Preziose testimonianze scritte di quanto è costato emigrare, di quanta desolazione ci sia stata dopo l’alluvione del ‘66 e di quanto, come e dove abbiamo lavorato, parlato, scritto, faticato, sorriso.
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