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mercoledì 18 Giugno 2025,

Prosegue l’iter per l’acquisizione degli impianti del Nevegal

Una volta acquisiti dal Comune di Belluno, gli impianti di risalita saranno affidati a privati per la gestione tramite un’apposita gara.

Approvato dalla giunta De Pellegrin di Belluno l’«Affidamento della concessione di servizio per la gestione degli impianti di risalita del comprensorio sciistico del Nevegal e dei beni ad essi funzionali o pertinenti», il documento che mette nero su bianco le direttive per il successivo bando di affidamento degli impianti di risalita del Colle. «Un passaggio necessario e propedeutico all’emissione del bando e all’indizione, poi, della gara da parte della stazione appaltante di Vicenza», spiega il sindaco. «In questa fase siamo intervenuti per cercare di allungare il più possibile i tempi di affidamento del servizio, portandoli da 10 a 12 anni così da conferire maggior bancabilità al piano».

Il documento dà seguito al percorso avviato nel 2020 per arrivare all’acquisizione da parte del Comune degli impianti di risalita del Colle, ora in mano alla società Nevegal 2021 srl, e all’affidamento a privati della loro gestione.
Il documento dichiara il comprensorio sciistico come impianto sportivo di pubblico servizio, ne chiarisce gli spazi con la mappatura precisa dei terreni, stabilisce i doveri del futuro gestore e quelli, in termini economici, del Comune, conferma gli attuali periodi e orari di apertura come funzionali all’attività e mette in mano agli aggiudicatari del prossimo bando il dovere di provvedere alle manutenzioni.

«In sostanza si tratta di una parte integrante del bando di gestione, che dovremmo avere pronto tra pochi giorni», spiega l’assessore al Nevegal, Franco Roccon. «Una volta pronto, il bando sarà inviato alla stazione appaltante di Vicenza che espleterà la gara, seguirà quindi la costituzione della commissione per la valutazione delle offerte. Con questo documento approvato ieri diamo continuità all’iter con indicazioni precise alla stazione appaltante. Si indica, per esempio, che il corrispettivo annuo non sarà superiore all’attuale stanziamento vale a dire 100 mila euro come da bilancio di previsione 2022-2024 e che gli interventi manutentivi, sia ordinari che straordinari, dovranno essere realizzati dal concessionario degli impianti il quale potrà contare, eventualmente, sull’apporto di contributi privati o pubblici in conto investimento».

Nella concessione saranno ricompresi anche i terreni e gli altri beni ora concessi in servitù, in diritto di superficie o in altra forma e, anche questo è specificato nella delibera di ieri, l’area del comprensorio sciistico invernale sarà formata dall’area della sciovia “Nevegal” e delle seggiovie “Nevegal – Col dei Pez”, “Col dei Pez – Faverghera” comprendente le piste, i raccordi e le aree funzionali.

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