Sabato 11 febbraio alle 21 al Centro Astronomico di Arson di Feltre Gabriele Vanin terrà una conferenza sul tema «I Nobel negati».
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con delibera del 22 dicembre 2015, ha stabilito l’11 febbraio come Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza. «Anche in questo, come in moltissimi altri campi, abbiamo assistito nel corso della storia ad una inaccettabile discriminazione di genere», commenta Vanin. La conferenza prenderà in esame alcuni casi emblematici di insigni scienziate che con la loro opera e le loro scoperte fondamentali avrebbero ben meritato il massimo riconoscimento scientifico, il premio Nobel, in particolare per la fisica, ma che furono colpevolmente ignorate.
Dal punto di vista osservativo sarà possibile ammirare al telescopio le Pleiadi, gli ammassi aperti nell’Auriga e nei Gemelli, la sempre intrigante Nebulosa di Orione con le sue trine e le sue volute gassose. Sarà ancora possibile dare uno sguardo a Marte. «Proveremo inoltre già a sdoppiare Sirio B dalla stella principale, oggetto della conferenza e dell’osservazione del 25 febbraio. Sarà anche visibile la Cometa ZTF, la cosiddetta “Cometa di Neanderthal” che, avvertiamo, però, sarà invisibile a occhio nudo e al telescopio si vedrà solo come una chiazza nebbiosa poco appariscente. Piuttosto singolarmente, però, quella sera sarà in congiunzione con Marte, a solo un grado di distanza, visibile nello stesso campo di un oculare a basso ingrandimento».
Al planetario, dopo la conferenza, avranno luogo le consuete spettacolari proiezioni full dome. In caso di brutto tempo tutta la manifestazione si svolgerà al planetario. È raccomandato l’uso al planetario della mascherina Ffp2.
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