La devastazione prodotta, lo scorso autunno, dalla tempesta Vaia sulla montagna bellunese è ancora ben visibile e colpisce dritto al cuore. Impossibile rimanere indifferenti. Per questo che oggi, domenica 23 giugno, 250 ciclisti hanno pedalato da Agordo sino a Rocca Pietore e ritorno. L’iniziativa, lanciata dal Giro d’Italia Under 23 e da Ca’ del Poggio Ristorante & Resort, ha coinvolto tantissimi appassionati che non hanno perso l’occasione di andare in bicicletta dove poche ore dopo sarebbero transitati i protagonisti della rassegna giovanile, di cui proprio oggi era prevista la tappa conclusiva, con arrivo a Passo Fedaia.
Il percorso si è sviluppato per 60 chilometri (30 all’andata e 30 al ritorno), partendo da Agordo e toccando anche Listolade, Cencenighe, San Tommaso, Avoscan, Alleghe, Caprile, Rocca Pietore, Col di Rocca e Boscoverde. La partecipazione era aperta a tutti, bike ed e-bike. Al via ad Agordo, con la caratteristica bandiera a scacchi, c’era anche il vicepresidente di Luxottica, Luigi Francavilla, affiancato dal sindaco di Agordo, Roberto Chissalè.

Il ricavato della manifestazione – 15 euro il costo dell’iscrizione – andrà a sostenere, in gran parte, la comunità di Rocca Pietore, una delle più colpite dalla devastante ondata di maltempo dello scorso ottobre.
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