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martedì 16 Dicembre 2025,

In 250 in bicicletta per le montagne bellunesi ferite da Vaia

Grande successo per la manifestazione cicloturistica che ha aperto la tappa conclusiva del Giro d’Italia Under 23 con l’obiettivo di raccogliere fondi per la comunità di Rocca Pietore.

La devastazione prodotta, lo scorso autunno, dalla tempesta Vaia sulla montagna bellunese è ancora ben visibile e colpisce dritto al cuore. Impossibile rimanere indifferenti. Per questo che oggi, domenica 23 giugno, 250 ciclisti hanno pedalato da Agordo sino a Rocca Pietore e ritorno. L’iniziativa, lanciata dal Giro d’Italia Under 23 e da Ca’ del Poggio Ristorante & Resort, ha coinvolto tantissimi appassionati che non hanno perso l’occasione di andare in bicicletta dove poche ore dopo sarebbero transitati i protagonisti della rassegna giovanile, di cui proprio oggi era prevista la tappa conclusiva, con arrivo a Passo Fedaia.

Il percorso si è sviluppato per 60 chilometri (30 all’andata e 30 al ritorno), partendo da Agordo e toccando anche Listolade, Cencenighe, San Tommaso, Avoscan, Alleghe, Caprile, Rocca Pietore, Col di Rocca e Boscoverde. La partecipazione era aperta a tutti, bike ed e-bike. Al via ad Agordo, con la caratteristica bandiera a scacchi, c’era anche il vicepresidente di Luxottica, Luigi Francavilla, affiancato dal sindaco di Agordo, Roberto Chissalè.

Il ricavato della manifestazione – 15 euro il costo dell’iscrizione – andrà a sostenere, in gran parte, la comunità di Rocca Pietore, una delle più colpite dalla devastante ondata di maltempo dello scorso ottobre.

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