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sabato 19 Luglio 2025, Sant' Arsenio il Grande

Confindustria Belluno, nasce la sezione «Occhialeria Moda Sport»

Presidente Erminio Da Vià (Da Vià Luigi srl, nella foto), vicepresidenti Alessio Cremonese (Manifattura Valcismon) e Francesco De Polo (Galvalux/Color Point).

Con la fusione tra Sipao e la sezione Tessili si apre una nuova fase per il mondo associativo degli industriali bellunesi che allarga il proprio orizzonte anche allo sportsystem: nasce così la sezione «Occhialeria Moda Sport» la cui guida è stata affidata all’imprenditore cadorino Ermino Da Vià.
«Si tratta di una fusione strategica che permetterà a settori vicini di pesare di più e sviluppare azioni comuni, dalle politiche per l’innovazione a quelle per l’internazionalizzazione», spiega Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. «A Da Vià e alla nuova squadra l’augurio di un buon lavoro».

Erminio Da Vià, ingegnere, è presidente della Da Vià Luigi srl, azienda fondata nel 1959 con sede a Tai di Cadore e Calalzo, tra le più innovative e rinomate nella lavorazione di placchette e porta placchette. «Attenzione ai materiali, innovazione tecnologica, transizione green sono i fronti aperti, sui quali dobbiamo continuare a lavorare», afferma il neo presidente della sezione “Occhialeria Moda Sport”. «Occorre preservare l’eccellenza delle nostre produzioni con uno scambio continuo di idee e progettualità: solo così potremo mantenere quella rete che ha permesso alle aziende bellunesi di volare sui mercati internazionali ed essere competitive».

Un ruolo decisivo, a tal proposito, avranno le piattaforme aperte di Open innovation dedicate a occhialeria e sport avviate da Confindustria Belluno Dolomiti nei mesi scorsi nell’ambito della Dolomiti Innovation Valley in collaborazione – tra gli altri – con il Consorzio Elis, Anfao e Assosport.

Capitolo connesso quello dell’internazionalizzazione: «La nostra vocazione all’export va preservata. Le stesse Olimpiadi ci aiuteranno a rafforzarla», dice Da Vià. «Non solo i nostri prodotti sono belli e ben fatti, ma vengono fabbricati nelle Dolomiti patrimonio Unesco. È un patrimonio unico di bellezza».
«Chiaramente tutti questi obiettivi si raggiungono se invertiamo la tendenza al calo demografico e mettiamo i nostri giovani nelle condizioni di rimanere nelle nostre valli. La sfida è epocale e per questo continueremo a entrare nelle scuole per comunicare che le nostre fabbriche sono aperte e pronte ad accoglierli», prosegue il neo presidente che, a tal proposito, ricorda l’operato dell’ex presidente di Sipao Lara Franzoia in materia di formazione e orientamento.

Ad affiancare Da Vià nel ruolo di vicepresidenti saranno Alessio Cremonese (Manifattura Valcismon spa) e Francesco De Polo (Galvalux srl/Color Point srl), mentre sono cinque i consiglieri che rappresentano ogni angolo del Bellunese, dal Cadore al Feltrino: Elena Berton (Two B srl), Antonio De Silvestro (Diesse srl), Gianluigi Della Vecchia (Ital Lenti srl), Massimo Larcher (Luxol srl), Matteo Roncalli (Grimont srl).

Sono stati eletti inoltre i cinque rappresentanti nel Consiglio Generale di Confindustria Belluno Dolomiti: Elena Berton (Two B srl), Fabrizio Curci (Marcolin spa), Michele Gasparini (Trenti Industria Occhiali spa), Massimo Larcher (Luxol srl), Matteo Roncalli (Grimont srl).
I due rappresentanti della Piccola Industria (che rappresentano le imprese fino a 50 dipendenti) sono lo stesso Erminio Da Vià e Antonio De Silvestro.

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