A poco più di un anno dall’inizio del proprio mandato, l’amministrazione comunale di Feltre dà il via al primo ciclo di incontri pubblici con la popolazione. Il primo appuntamento del programma, che si svilupperà in una quindicina di serate che andranno a toccare, oltre al centro città, tutte le frazioni del comune, è fissato per mercoledì 18 ottobre alle 20.30 nella sede Ana di Lasen – ex scuola elementare ed è dedicato ai cittadini delle frazioni di Arson e Lasen.
Questi gli altri incontri già fissati:
-venerdì 20 ottobre alle ore 20.30 per i cittadini di Anzù e Canal nella sala parrocchiale di Anzù;
-mercoledì 25 ottobre alle ore 20.30 per i cittadini di Farra e Boscariz nella sede del gruppo Ana di Farra in via Dolci;
-venerdì 27 ottobre per i cittadini di Zermen all’ex scuola elementare di Zermen.
Nei prossimi giorni verrà fissato anche il calendario preciso degli altri appuntamenti, relativi ai mesi di novembre e di dicembre, che si concluderà prima delle festività natalizie. «Quello di incontrare la cittadinanza era un impegno che questa Amministrazione si era assunta in campagna elettorale, quando abbiamo ribadito che avremmo fatto dell’ascolto una delle priorità del nostro mandato», sottolinea il sindaco di Feltre Viviana Fusaro, che aggiunge: «Ad oltre un anno dall’avvio del nostro lavoro, intendiamo quindi dare corso al primo “giro” di incontri, con l’intento anzitutto di dare la parola ai cittadini che vivono i nostri territori».
«All’ordine del giorno vi sono, in particolare, molti temi che riguardano il settore dei lavori pubblici, per lo più in riferimento a piccole manutenzioni, che sono tuttavia vitali per le nostre frazioni», aggiunge il vicesindaco con delega alle Frazioni Claudio Dalla Palma. «Gli incontri con i cittadini saranno anche l’occasione per un primo step di verifica dei patti di collaborazione, il nuovo strumento avviato dall’Amministrazione per unire in maniera sinergica le risorse del Comune con le forze e le energie del volontariato locale, che già tanti risultati positivi ha prodotto. Vogliamo essere vicini alle necessità delle nostre comunità locali e vogliamo farlo in maniera condivisa con i cittadini; la vitalità che le nostre frazioni manifestano in moltissime occasioni sono peraltro testimonianza efficace di quanto siano importanti le aree periferiche del Comune per lo sviluppo della nostra comunità».
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