È tempo di presepi. Sia ghiaccio, pietra o sabbia, per Jesolo nulla cambia. Sessantacinque soci del Touring Club Italiano, accompagnati dal console Eldo Candeago, rappresentante volontario a Belluno dell’associazione che nel 2024 festeggerà 150 anni di vita, si sono dati appuntamento per una giornata di visite imperniata sul tema del presepio. Prima tappa il Presepe di Sassi, realizzato con statue create a mano dallo scultore jesolano Sergio Dalla Mora. Seconda tappa, visita guidata al Presepe di Sabbia, quest’anno incentrato sul tema «Sulle orme di Francesco d’Assisi – A ottocento anni dal presepio di San Francesco a Greccio». Le opere di 14 scultori professionisti rappresentano gli episodi più significativi della vita di Francesco d’Assisi, realizzate grazie alla preziosa collaborazione del Sacro Convento di San Francesco.

A fine mattinata, un extra fornito dalla visita presso l’Apt dei mosaici paleo-cristiani, significativa testimonianza sulla vita dell’epoca romana, quando Jesolo era un’isola della Laguna veneziana in cui gli abitanti erano dediti prevalentemente alla pesca e all’allevamento dei cavalli, tanto che l’isola era nota come Equilium, la Città dei Cavalli. Il pomeriggio, dopo il pranzo vista mare, è stato dedicato alla visita del nuovissimo JMuseo, affascinante struttura architettonica di cinque piani e terrazza panoramica, dove uno dei piani è temporaneamente occupato dall’esposizione di oltre 70 presepi artigianali realizzati dall’appassionato “presepista” Agostino Busanel.

A Jesolo paese infine, i Presepi di ghiaccio. Ad accogliere il gruppo del Touring, anche il sindaco della Città, Christofer De Zotti, omaggiato con la Guida Verde Tci del Veneto, che ha poi postato un breve messaggio: «Ho portato il saluto della Città di Jesolo a un gruppo organizzato di amici del Touring Club che oggi hanno visitato Jesolo Sand Nativity, il Presepe di Sassi in realizzazione, i mosaici esposti al Kursaal e infine il nostro Jmuseo! Grazie della gradita visita».