Venerdì 12 gennaio alle 18.30 Progettoborca propone un incontro all’Hotel Boite di Corte di Cadore, ex Villaggio Eni: sarà un «talk» nel corso del quale alcuni relatori di spicco discuteranno e confronteranno le proprie idee e pratiche legate alla montagna, al territorio, alla loro valorizzazione, e alla rigenerazione di siti speciali e significativi, che costituiscono preziose risorse da rifunzionalizzare, come nel caso dell’ex Villaggio Eni di Corte. «Corte Campo Base: scalare la Montagna» è il titolo,
Si racconterà, tra le altre cose, di come si è lavorato, dal 2014 ad oggi, attraverso la piattaforma di Progettoborca, «per concorrere al rilancio di Corte, facendo di questo sito straordinario un Campo Base, una fucina, un cantiere, di idee e di pratiche contemporanee, in una dimensione al tempo stesso territoriale ed internazionale. E delle nuove misure messe in campo dalla Proprietà, nel rilancio degli alberghi e del sito nel suo complesso», annunciano gli organizzatori.
L’incontro si realizza in collaborazione tra Dolomiti Contemporanee, Hotel Boite, Progettoborca.
Nella splendida Hall dell’Hotel Boite saranno ospiti il professor Tommaso Anfodillo coresponsabile del Centro Studi per l’Ambiente Alpino di San Vito di Cadore dell’Università degli Studi di Padova; Simone Sfriso architetto e cofondatore dello Studio Tamassociati, visiting professor presso l’Università di Portsmouth; Emanuela De Zanna, direttrice de La Cooperativa di Cortina, presidente di Fondazione Dmo, e Gianluca D’Incà Levis, curatore di Dolomiti Contemporanee e Progettoborca.
L’incontro verrà introdotto dal direttore dell’Hotel Boite Francesco Accardo, dal sindaco di Borca di Cadore Bortolo Sala e da Gualtiero Cualbu presidente della Società Minoter che è proprietaria del Villaggio di Corte.
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