La scelta di creare un convitto per gli studenti del Centro per la Formazione e la Sicurezza di Sedico si è rilevata vincente. Tirate le somme sulle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, analizzando i numeri si può notare come il convitto abbia inciso parecchio nella scelta della scuola, convincendo molti ragazzi della parte alta della provincia, soprattutto provenienti dalla zona del Cadore, ad iscriversi all’istituto professionale di Sedico. Il tema degli alloggi per studenti è ormai un’emergenza a livello nazionale e l’ente della Destra Piave, attenta a queste tematiche, ha saputo trovate le contromisure. In provincia di Belluno questo problema si somma allo spopolamento e alle difficoltà infrastrutturali che impongono ai ragazzi di montagna lunghi viaggi per arrivare a studiare negli istituti della Valbelluna.
Il convitto in cui possono trovare alloggio gli allievi della scuola edile è situato in centro a Sedico, a pochi passi dalla sede del Cfs. La sorveglianza degli studenti è garantita dalla cooperativa Portaperta di Feltre che gestisce già da anni servizi diurni e residenziali per minori. L’offerta formativa della scuola si compone di tre indirizzi di studio, oltre al classico percorso edile (che recentemente ha compiuto lo storico traguardo dei 70 anni di attività), negli ultimi anni si sono affiancati anche altri due percorsi scolastici: quello elettrico e quello termoidraulico. Tutti e tre gli indirizzi sono sviluppati in cicli da 3 o da 4 anni di studi, figure specializzate richiestissime dal mercato del lavoro che spesso le aziende fanno fatica a reperire sul territorio. I futuri tecnici che quest’anno si sono iscritti alla prima classe saranno 35, 19 impiantisti (elettrici e termoidraulici) e 16 edili. Numeri importanti che testimoniano l’ottimo lavoro portato avanti dall’ente nel corso degli anni, sempre sensibili ai temi come innovazione e sicurezza. Da quest’anno, inoltre, gli allievi potranno contare su due nuovi laboratori, relativi ai corsi ad indirizzo elettrico e termoidraulico, realizzati con un finanziamento messo a disposizione dalla Cassa Edile di Belluno.
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