«Non c’è salute senza salute mentale». Due appuntamenti venerdì e sabato a Feltre per capire e raccontare il disagio giovanile e i disturbi del comportamento alimentare in occasione della Giornata del fiocchetto lilla e del centenario della nascita di Basaglia. Li organizzano la Rete degli studenti medi di Feltre, il Comitato feltrino per il diritto alla salute, l’Associazione Margherita Fenice di Belluno, Non una di meno Belluno e l’Enaip.
Venerdì 15 marzo alle 16 Caffè letterario – Enaip al Campus Tina Merlin: verrà affrontato il tema dei disturbi del comportamento alimentare alla presenza di studenti ed esperti. Seguirà un aperitivo.
Sabato 16 marzo alle 1.30 Officinema con proiezione del docu-film «Kripton», di Francesco Munzi, cento giorni di riprese e tre mesi di lavoro per raccontare il percorso terapeutico e di ricovero di sei ragazze e ragazzi ricoverati in due comunità psichiatriche.
Nell’annunciare i due appuntamenti, il Comitato feltrino ha divulgato un documento che mette in evidenza l’aggravarsi dell’assistenza sanitaria offerta in provincia di Belluno a quanti hanno problemi di natura psichiatrica. «Le criticità sono sempre le stesse e il raggiungimento di un presidio per la cura e l’emergenza spesso sono il problema insormontabile. Nello specifico per quanto riguarda la salute mentale possiamo “vantare” la sospensione del servizio del reparto di Feltre, da due anni, l’accentramento a Belluno per tutta la provincia e perifericamente un servizio di ambulatorio ad ore e in giorni specifici oltre che, novità, la telemedicina anche per quanto riguarda le visite psichiatriche. Senza contare la cronica carenza di psichiatri e il conseguente esiguo tempo a disposizione per le visite e i colloqui. Esiste ancora il grande problema del trasferimento in locali più idonei di alcune strutture».
Per quanto riguarda Feltre, il documento ricorda che nel 2021 è avvenuta la sospensione del reparto di Psichiatria, con in cambio le rassicurazioni sulla creazione di un day hospital con orario 8-20: oggi però il day hospital è aperto soltanto dalle 8 alle 17 dal lunedì al venerdì, mentre è evidente la carenza di psichiatri. In Cadore d’altra parte sono stati chiusi l’Alcologia di Auronzo e il Servizio psichiatrico diagnosi e cura: in un bacino che conta più di ottocento utenti non sono stati creati i posti promessi e non ci sono psichiatri stabili. E Agordo? «Nemmeno il gruppo Ama auto mutuo aiuto si riunisce più dallo sfinimento».
Tutto dunque si concentra su Belluno ma, si chiede il Comitato, a Belluno c’è posto per tutti? Ci sono solo 16 posti letto, per tutta la provincia, quando in Cadore ne sono stati chiusi 6 e a Feltre ne sono stati sospesi 14. Il Servizio psichiatrico diagnosi e cura? «Il luogo è poco accogliente, i bagni sono in comune, gli adulti e i minori vengono accolti insieme, il tempo massimo di visita per i parenti è di 15 minuti».
In sostanza alla Regione del Veneto si chiedono scelte forti per riportare l’attenzione sulla salute mentale, con la previsione di più personale, la rivisitazione dei luoghi di cura, l’attivazione di progetti territoriali innovativi, il sostegno alle famiglie, la riattivazione dei consultori pubblici, l’attenzione alla psichiatria infantile. «Convegni e Audit vanno bene , ma poi ci devono essere i fatti».
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