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Mercoledì 21 ottobre 2015

Comune unico, via libera da Venezia

Semaforo verde ieri in Consiglio Regionale per i due progetti di unione dei Comuni presentati dopo una non semplice gestazione locale da Forno di Zoldo e Zoldo Alto nella valle del Maè e dai comuni di Pieve, Farra e Puos in Alpago. Palazzo ferro Fini, all’unanimità, ha dato il via libera al progetto di unione, che ora deve passare al vaglio di un referendum popolare. Il nuovo Comune in valle del Maè dovrebbe chiamarsi Val di Zoldo e quello che nascerà dalla fusione di Pieve, Puos e Farra sarà semplicemente Alpago, anche se non parteciperanno al progetto, almeno per ora, i due Comuni più piccoli e periferici di Tambre e Chies.

Cortina, idee per i Mondiali

Con l’obiettivo di coprire in parte il costo totale del Mondiale di sci alpino Cortina 2021 (per la cui organizzazione è previsto un budget totale di 50 milioni di euro), nel periodo 2016–2021 l’Amministrazione del Comune di Cortina ipotizza di richiedere ai turisti, che pernottano nelle strutture ricettive locali, l’imposta di soggiorno. Scopo del provvedimento finanziario è quello di raggiungere una cifra di 10 milioni di euro da investire completamente per lo sviluppo e il rilancio della località. Il gettito del tributo sarà esclusivamente destinato a fini turistici e, in caso di deliberazione in tal senso del Consiglio comunale, nel primo anno di adozione del provvedimento si ipotizza di utilizzare parte del finanziamento proprio per la promozione turistica locale. «Nella nostra idea l’imposta dovrebbe essere indirizzata per il rinnovamento e la promozione di Cortina anche in prospettiva dei Mondiali del 2021», afferma il sindaco Andrea Franceschi. «Ci sarà sicuramente un confronto su questa misura con gli operatori turistici locali", spiega il primo cittadino, "al fine di lavorare uniti per raggiungere tutti insieme gli obiettivi di rafforzamento e crescita del turismo. Non possiamo ignorare il fatto che questa tassa sia stata ormai introdotta da tutti i nostri principali concorrenti, siano esse le località turistiche svizzere e austriache, siano esse quella della confinante provincia di Bolzano. Alla luce di ciò, e per non dover mettere le mani nelle tasche dei cittadini o per non dover ridurre il livello dei servizi offerti, e anche per competere e rimanere alla passo, si rende necessaria una riflessione di tutto il sistema turistico locale. Lo faremo già nel corso della prossima commissione consigliare».

Il Parco all’Expo, un bilancio

Grazie a un finanziamento specifico del ministero dell’Ambiente il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha potuto organizzare una serie di eventi legati ad Expo. Il bilancio delle iniziative già concluse è largamente positivo. Nel corso di un solo week end circa 5.000 visitatori hanno potuto conoscere la realtà dell’area protetta visitando da un lato lo stand istituzionale del Parco, presso il padiglione Biodiversity Park, curato dal ministero dell’Ambiente e da quello delle Politiche Agricole in collaborazione con Federparchi, e dall’altro visitando uno spazio dedicato alla presentazione al pubblico dei prodotti agroalimentari del circuito Carta Qualità. Nel padiglione della biodiversità la presenza del Parco si è protratta per una intera settimana e sono stati quasi 14.000 i visitatori (tra cui moltissimi scolari e studenti) ai quali le tre guide del Parco, della cooperativa Mazarol, hanno illustrato le eccellenze naturalistiche e paesaggistiche dell’area protetta, attraverso videoproiezioni, brevi lezioni e laboratori didattici. Un migliaio invece i visitatori che hanno potuto gustare gli assaggi e i prodotti del Parco in un apposito spazio organizzato direttamente dall’Ente, grazie alla collaborazione con il Consorzio turistico Dolomiti Prealpi e la preziosa partecipazione di produttori agricoli aderenti al circuito "Carta Qualità", di studenti e docenti dell’IPsaa di Feltre, che hanno illustrato ai visitatori la realtà agroalimentare del territorio; di studenti e docenti dell’Istituto alberghiero di Longarone, che hanno preparato gli assaggi e una cena destinata ai rappresentanti della comunità di Bellunesi residenti a Milano. Si è dichiarato "molto soddisfatto" il direttore del Parco, Antonio Andrich, "del successo di presenze che ha permesso di dare grande visibilità all’area protetta e alle produzioni agroalimentari dei nostri territori, dando risalto e valore al tema della conservazione della biodiversità coltivata. Un ringraziamento a tutti gli enti, istituzioni e soggetti privati che ci hanno permesso di organizzare tali attività con una presenza qualificata in cui il Parco è stato elemento unificante non solo nella promozione dei valori propri dell’area protetta, ma anche nella valorizzazione del territorio". Il prossimo appuntamento legato ad Expo si svolgerà presso la Fiera di Longarone dal 31 ottobre all’8 novembre prossimi. In occasione di Arredamont sarà infatti eposta al pubblico la mostra didattica "Beyond food sustainability, Oltre la sostenibilità alimentare" dedicata ai siti Unesco, sparsi in tutto il mondo, replicando analoga iniziativa delle sedi Unesco di Venezia e Parigi. Tale mostra, integrata con un set di pannelli dedicati espressamente al Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, è già stata esposta a Longarone Fiere in occasione di "Sapori italiani e alpini", all’inizio di ottobre.

Imu e Tasi, l’ok dell’Appia

Il sistema casa è da considerarsi una delle principali architravi sulle quali si fonda la manovra 2015. L’abolizione di Imu e Tasi sulla prima casa, una operazione che coinvolge, in Italia poco meno di 17 milioni di abitazioni e riguarda 25–30 milioni di proprietari, dovrebbe "liberare" almeno 3,5 miliardi di euro; una cifra decisamente importante che potrebbe generare notevoli benefici al settore delle costruzioni qualora venisse, anche solo parzialmente, reimpiegata in lavori di manutenzione ed efficientamento energetico degli edifici. "La riduzione del peso fiscale sui proprietari di case è sempre una buona notizia per chi lavora nel settore delle costruzioni", sottolinea Gabriele Grisot, presidente dell’Unione Costruzioni dell’ Appia, "e la conferma dei bonus fiscali sulle ristrutturazioni edilizie e sul risparmio energetico negli edifici, anche se solo per un anno, può creare quel mix necessario a un rilancio della spesa delle famiglie, che non va dimenticato è spesso uno dei principali mercati di riferimento per le nostre imprese, che potrebbe indirizzarsi verso un aumento degli investimenti nelle costruzioni. Permangono però per le imprese tutte le gravose incombenze fiscali come, tanto per citarne due, lo split payment e il reverse charge per i quali stiamo facendo pressione nelle sedi istituzionali per una loro rivisitazione". "L’essere riusciti a mantenere invariate le detrazioni, che permettono risparmi di una certa consistenza a chi fa effettuare i lavori", dice Mirko Guerra, presidente dell’Unione installazione e impianti di Appia, "è da considerarsi comunque un successo che dovrebbe dare ossigeno ad un mercato dove è preponderante la presenza di imprese artigiane e di piccola dimensione e sul quale potrebbe riversarsi una parte, si spera interessante, delle risorse che l’abolizione di Imu e Tasi metterebbe nelle tasche dei cittadini; soldi che potrebbero essere reinvestiti nell’efficientamento energetico delle abitazioni, perseguendo motivazioni di rispetto ambientale e accrescendo il valore degli immobili". Secondo l’Appia la strutturalità delle detrazioni fiscali resta però l’elemento che può garantire ai settori dell’edilizia e dell’impiantistica una prospettiva di uscita dalla crisi.

Turismo alberghiero, un corso

La Camera di commercio di Belluno propone uno spazio formativo che mette a disposizione degli operatori del settore turistico esperienza, professionalità, competenze e idee innovative. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Teamwork srl di Rimini, ditta specializzata nel campo della formazione imprenditoriale del settore turistico alberghiero, prevede la realizzazione di quattro incontri presso la sede camerale di Belluno: giovedì 29 ottobre dalle 9 alle 13 "Hotel Trend" e, dalle 14 alle 18, "Hotel on the web: strategia e strumenti efficaci"; giovedì 5 novembre dalle 9 alle 13 "Eccellenza nel servizio: la soddisfazione degli ospiti parte da un’ottima accoglienza" e, dalle 14 alle 18, "Il servizio che vende al ristorante: offrire un servizio che incrementi le vendite e crei relazioni durature con i clienti, anche quelli allergici". La partecipazione è gratuita. Per informazioni e documentazione gli interessati potranno rivolgersi alla Camera di commercio in Piazza S. Stefano 17 a Belluno (tel. 0437 955165 oppure 0437 955140).

Assemblea in Prefettura

Nella giornata di domani, giovedì 22 ottobre, si terrà un’assemblea sindacale che coinvolgerà il personale della Prefettura dalle ore 10.45 alle ore 12.45. Il servizio all’utenza non potrà essere assicurato in tale orario. Gli uffici saranno regolarmente aperti al pubblico dalle 9 alle 10.45. Al di fuori degli orari dell’assemblea sindacale, gli uffici della Prefettura di Belluno riceveranno comunque regolarmente il pubblico secondo i consueti orari consultabili sul sito della Prefettura (www.prefettura.it/belluno) alla sezione Orari di ricevimento.

Borca il villaggio di notte

Sabato 24 ottobre, alle ore 21, "Dolomiti Contemporanee" propone un evento speciale: la prima visita guidata notturna alla Colonia dell’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore. La Colonia è viva, da un anno a questa parte. Sempre più viva, grazie alle attività, ai progetti e alle strategie di valorizzazione e rifunzionalizzazione attivate attraverso la piattaforma di "Progettoborca". Ma un anno fa la Colonia era a pezzi. I vandali l’avevano seviziata per anni, penetrandovi di notte, rompendo centinaia di vetri e scempiando gli arredi ed i pezzi originali di Gellner che ancor oggi la riempiono. Oggi è cambiato tutto e la Colonia è un grande cantiere culturale e creativo, che vive e fa vivere lo spazio, mentre lavora a immaginarne le destinazioni future. La luce elettrica mancava dal 1991 nell’incredibile, tentacolare edificio. Oggi è tornata, Dolomiti Contemporanee ha riacceso l’Aula Magna, il corpo centrale dell’organismo immane: alla sera la si vede sfolgorare dalla Statale di Alemagna. E sono state accese altre parti di essa: ogni giorno una parte della Colonia viene riguadagnata all’oscurità e all’oblio. E quindi, sabato, sarà possibile visitare alcune parti della Colonia, in assetto notturno. L’appuntamento è per le ore 21, presso gli uffici di Dolomiti Contemporanee al Villaggio. E’ necessario dotarsi di una fonte d’illuminazione (torcia frontale, pila). Gli spazi accesi della Colonia, suggestivi di notte, saranno aperti al pubblico fino alle ore 23. Sarà possibile al pubblico accedere alla Colonia anche nella giornata di domenica 25 ottobre, appuntamento alle ore 15, sempre presso gli uffici di Dolomiti Contemporanee.

Agordo, Messa per gli alpinisti

Si rinnova anche quest’anno, domenica 25 ottobre alle 18.30, il consueto appuntamento di fine ottobre con la Messa in suffragio dei caduti della montagna celebrata nell’arcidiaconale di Agordo, accompagnata dai canti del Coro Agordo diretto da Roberta Conedera. Una celebrazione voluta dal Coro Agordo, che riunisce ormai da 40 anni l’intero Agordino con le vallate limitrofe e tanta altra gente della provincia e da fuori nel ricordo degli agordini periti in montagna e di coloro che hanno perso la vita sulle montagne agordine. Anche quest’anno la Messa, celebrata dall’arcidiacono di Agordo, mons. Giorgio Lise, sarà trasmessa in diretta da Radio Più. L’iniziativa avviene in collaborazione con la Sezione Agordina del Cai, la Parrocchia di S. Maria Nascente, i Gruppi Rocciatori "Gir" di Agordo e "Val Biois", le Stazioni agordine del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e il Gruppo Alpini Agordo–Rivamonte–Taibon.

Una scultura per Quero–Vas

Continua il lavoro di "Dolomiti Contemporanee" all’interno del progetto "Radici Future", realizzato dall’Unione dei Comuni del Basso Feltrino Sette Ville (Alano di Piave e Quero Vas) e finanziato dalla Regione del Veneto (L.R. 11/2014, art.9, "Celebrazioni peri il centenario della Grande Guerra"). Il progetto mira alla valorizzazione dei luoghi della Grande Guerra come motori di memoria e conoscenza, ma anche quali possibili scenari futuri, oltreché alla riqualificare e valorizzare di alcuni punti e siti strategici lungo la Piave, come appunto l’ex Cartiera di Vas. E così, dopo la mostra collettiva "Paper weight", inaugurata lo scorso 11 settembre negli ambienti straordinari dell’ex Cartiera, venerdì 23 ottobre, alle ore 11, sarà la volta di Fabiano De Martin Topranin. L’artista, scultore originario di Padola di Comelico, si è distinto negli ultimi anni come uno dei migliori interpreti della scultura lignea contemporanea in Italia, sapendo unire in una misura originale la capacità tecnica, la forza del dinamismo plastico, la poetica immaginativa intima e sottile. La presentazione dell’opera avverrà presso la sede dell’Associazione "Lacharta" all’ex Cartiera di Vas, e sarà aperta al pubblico. L’opera, realizzata dall’artista all’interno delle attività di Dolomiti Contemporanee di Radici Future, viene acquisita in modo permanente dal Comune di Quero Vas che, nei prossimi mesi, la valorizzerà presentandola in diverse location legate ai percorsi della Grande Guerra, come i Musei dedicati a tale tema presenti nell’Unione dei Comuni del Basso Feltrino Sette Ville.

Il 25 Teatro in Comelico

Terzo appuntamento della rassegna "Autunno a Teatro in Comelico 2015": domenica 25 ottobre alle ore 17, presso la Sala della Regola di Casada, i ragazzi della Scuola media "Papa Luciani" di Candide porteranno in scena la commedia "Schiripipì. La storia della marionetta che voleva diventare uomo". Ingresso gratuito. Una divertente commedia, tratta da un testo di Piero Macaluso, realizzata e curata dagli alunni delle attuali classi 2a e 3a e dai loro insegnanti, durante l’anno scolastico 2014/2015. Per i giovani attori in erba una fantastica occasione per esibirsi in una rassegna da "grandi", guidati dalla regia della prof. Angela Papadio. Ecco gli altri appuntamenti in cartellone: sabato 31 ottobre ore 20.45, soggiorno Don Bosco a Padola in loc. Valgrande, compagnia "Giù dai Colli" (Pordenone) con la commedia "Due dozzine di rose scarlatte"; domenica 8 novembre ore 17, cinema Piave S. Stefano di Cadore, compagnia "I Tecknicolor" (Pordenone) con la commedia "Canterville"; sabato 14 novembre ore 20.45, sala polifunzionale di Dosoledo, compagnia "Tiraca" (Verona) con la commedia "Full Monthy"; domenica 22 novembre ore 20.45, sala delle Regole di Danta di Cadore, diaporama, a cura di Samuel Pradetto; domenica 6 dicembre ore 20.45, sala della Regola di Casamazzagno, "Gruppo musicale di Costalta" con lo spettacolo teatral–musicale "Comelgo legro"; domenica 13 dicembre ore 17, Palazzo Poli (sede comunale) S. Pietro di Cadore, compagnia Bretelle Lasche (Belluno) con lo spettacolo teatral–musicale "Niente di nuovo questa sera". Tutte gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.

Equo per tutti a Samarcanda

Come ogni anno torna la campagna "Equo per tutti" promossa dal consorzio Ctm Altromercato e alla quale la cooperativa Samarcanda aderisce con tutte e quattro le sue botteghe presenti in provincia. Poiché le situazioni di ingiustizia e sfruttamento sono universalmente distribuite sul nostro pianeta e sono ormai all’ordine del giorno, il commercio equo e solidale, pur mantenendo il sostegno alle realtà del sud del mondo che fanno parte del suo circuito, ha rivolto le sue attenzioni anche verso i produttori italiani. E sono moltissimi ormai quelli entrati a far parte di questa grande famiglia, riuniti sotto il marchio "Solidale Italiano". Produttori e produttrici italiani che lavorano con onestà e sensibilità. Dal 24 ottobre al 7 novembre, acquistando i prodotti del solidale italiano, sarà possibile ritirare un omaggio. Inoltre tutta la popolazione è invitata ad assaggiare i dolci del Solidale Italiano, che saranno offerti in occasione della degustazione delle nuove tisane Myntha venerdì 23 ottobre alle 17.30 presso la bottega di Belluno. Le tisane sono prodotte in Valbelluna da Fabiola Zaramella che sarà presente all’incontro per raccontare come coltiva e lavora le erbe per la realizzazione delle tisane presso la sua azienda con sede a Mel. In linea con la campagna del Solidale Italiano, Samarcanda ha dunque instaurato con piacere una nuova collaborazione con un’azienda locale.

Calcio Belluno, novità per il settore giovanile

Domenica 25 ottobre, prima della partita casalinga contro l’Unione Triestina ci sarà la presentazione dell’intero settore giovanile gialloblù. Per questa occasione, Alessandro Prest dovrà dividersi tra il ruolo di mister dei Giovanissimi Elite e quello di coordinatore dell’attività di base. L’Ital–Lenti Belluno infatti ha individuato in mister Prest la persona giusta per rinforzare ulteriormente l’organico del proprio settore giovanile affidandogli un ulteriore ruolo. Prest si occuperà soprattutto dell’organizzazione delle attività di base, in accordo con tutti gli allenatori dei Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti. Una figura, quella del coordinatore, resa indispensabile dall’incremento delle iscrizioni avvenute in queste settimane, soprattutto nelle categorie minori, e che ha indotto inoltre la società a rinforzare il reparto allenatori chiamando un giovane promettente come Matteo Brino da affiancare ai tre allenatori della categoria Pulcini già presenti: Loris Casarin, Stefano Diana, Fabio Salvador. "Riteniamo che Prest sia la persona ideale per ricoprire il ruolo di coordinatore dell’attività di base," dichiara il responsabile del settore giovanile Ivan Da Riz. "Siamo davvero felici come società di constatare che le iscrizioni al nostro vivaio siano aumentate in modo considerevole, frutto del lavoro e della programmazione svolta da parte di tutti. Con l’incremento delle iscrizioni era indispensabile trovare una persona che mi aiutasse a coordinare le attività soprattutto delle categorie minori, dove è necessaria un’attenzione particolare ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie. La società quest’anno ha investito davvero molto nel settore giovanile, decidendo fra le altre cose di affidare la guida tecnica della Juniores, degli Allievi Elite e dei Giovanissimi Elite a due allenatori per squadra, che possono così seguire con più attenzione il lavoro dei ragazzi. Voglio ricordare inoltre la presenza di due preparatori per i portieri, Gianfranco Tomat e Alessandro Bee (quest’ultimo si occupa anche del recupero dei ragazzi infortunati, Tomat invece ha il compito di preparare i giovani portieri dell’attività di base, ma allena anche i portieri di alcune società amiche che non hanno al loro interno un preparatore). A livello logistico c’è stato invece un cospicuo investimento per la gestione del campo di Salce. Grazie a questa pianificazione, il settore giovanile gialloblù è cresciuto molto e ne sono la dimostrazione anche i risultati ottenuti direttamente dalla prima squadra, come il secondo posto nella classifica Giovani D Valore, un trend positivo che è continuato anche in questa stagione con i debutti di Marta (classe ’98), Quarzago (classe ’99)". "Sono felice di questo nuovo incarico e ringrazio la società e in particolare Ivan per la fiducia," dichiara mister Prest. "Con Ivan e la società c’è totale condivisione sull’impostazione data al settore giovanile e sono sicuro che ci sarà la possibilità di lavorare in modo proficuo sia con i responsabili Da Riz e Bonan che con tutti i nostri allenatori, al fine di garantire la migliore offerta formativa ai ragazzi. A questa nuova carica di coordinatore, continuerò comunque ad affiancare la mia attività di allenatore dei Giovanissimi Elite".

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