Giovedì 25 febbraio 2016
Le tappe verso l’arrivo del nuovo vescovo
Già quattro pullman sono stati organizzati dalla diocesi di Belluno–Feltre per l’ordinazione episcopale di monsignor Renato Marangoni, il prossimo vescovo di Belluno–Feltre. Raggiungeranno Padova per le ore 16 di domenica 10 aprile, ora di inizio della liturgia di ordinazione episcopale. Monsignor Marangoni sarà ordinato per l’imposizione delle mani di monsignor Claudio Cipolla, vescovo di Padova, e di monsignor Giuseppe Andrich, ora amministratore apostolico di Belluno–Feltre, oltre che degli altri Vescovi presenti (sono attesi sia monsignor Antonio Mattiazzo, vescovo emerito di Padova e adesso missionario in Etiopia, sia monsignor Giampiero Gloder, presidente della Pontificia Accademia ecclesiastica, compagno di studi di monsignor Renato Marangoni). I partecipanti da Belluno–Feltre, per quanto possibile, avranno posti riservati nella Cattedrale di Padova, dove si celebrerà la liturgia. Il rapporto di successione apostolica che legherà monsignor Andrich a monsignor Marangoni sarà reso ancor più evidente nella celebrazione di domenica 24 aprile alle 16 in Cattedrale a Belluno, quando monsignor Marangoni entrerà in diocesi di Belluno–Feltre. Monsignor Marangoni riceverà infatti il saluto di monsignor Andrich – l’unico saluto ufficiale previsto in quella liturgia – e riceverà dalle sue mani il pastorale, un paramento liturgico dal simbolismo evidente che designa la guida di una diocesi nell’insegnamento, nella liturgia e nella carità. Monsignor Marangoni sarà introdotto in Cattedrale dal Metropolita, il patriarca di Venezia monsignor Francesco Moraglia. Sia la celebrazione del 10 aprile che quella del 24 aprile saranno in diretta televisiva, grazie al segnale di Telechiara e di Telebelluno. Domenica 1 maggio, alle 18, il nuovo vescovo celebrerà la Santa Messa nella Concattedrale di Feltre.
Elettrificazione e strade, a Roma al lavoro
Ieri mattina il deputato del Pd Roger De Menech ha incontrato a Roma l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile. Oggetto dell’incontro è stato l’ammodernamento della rete ferroviaria veneta, in particolare l’elettrificazione delle tratte ancora a trazione diesel. Gentile ha confermato a De Menech gli interventi sulle linee Camposampiero – Cittadella – Bassano del Grappa, Castelfranco – Montebelluna e Conegliano – Vittorio Veneto. I lavori per queste opere sono già finanziate dal governo all’interno dell’accordo di programma 2016 e potranno essere appaltati entro breve tempo. La Conegliano Vittorio Veneto ha un costo di circa 10,3 milioni di euro. «Ci sono novità anche per quanto riguarda le linee a nord della pedemontana», riporta il deputato del Pd. «Rfi, su indicazione del Ministero delle Infrastrutture e del ministro Delrio, ha avviato la progettazione preliminare per l’elettrificazione dell’anello Vittorio Veneto – Belluno – Feltre – Montebelluna, con l’obbiettivo di avere in tempi brevi un progetto concreto e quindi successivamente stanziare le risorse, anche stimolando il cofinanziamento da parte della Regione». Le stime provvisorie sui costi dei citati interventi sono ipotizzate da Rfi in circa 55 milioni di euro per i 65 chilometri della tratta Montebelluna – Belluno e circa 20 milioni di euro per i 34 chilometri tra Belluno e Vittorio Veneto. Rfi stima inoltre un costo di 30 milioni di euro per elettrificare la tratta Ponte nelle Alpi – Calalzo, esclusi i costi di adeguamento delle gallerie. Un breve aggiornamento riguarda anche la rete stradale grazie al costante contatto con il presidente di Anas. «Il presidente Armani mi ha confermato che proseguono gli incontri e i lavori tra Anas e Ministero Infrastrutture per utilizzare al meglio le risorse stanziate grazie a un mio emendamento alla legge di Stabilità», dice De Menech. «Sono disponibili 100 milioni di euro per la manutenzione della rete stradale ex Anas trasferita nel 1998 alle Province. Nella nostra regione il provvedimento interessa soprattutto Veneto Strade e le strade in gestione alla Provincia di Belluno. L’Anas sta inoltre studiando una serie di varianti e rettifiche alla Statale 51 di Alemagna tra Longarone e Cortina. Tra poche settimane l’Anas presenterà agli enti del territorio un piano operativo e sulla scorta di questo documento con il governo saranno decise le priorità e trovati i relativi finanziamenti».
L’Alpago presto protagonista al Giro d’Italia
Serata di presentazione per la 14a tappa del Giro d’Italia Farra d’Alpago – Corvara in programma sabato 21 maggio. La conferenza stampa si è svolta a Puos presso l’azienda Ital–Lenti che è il main sponsor del comitato della tappa alpagota del Giro. Grande partecipazione all’evento, presentato da Giovanni Viel autore del libro «Quella maglia rosa Dolomite», che ha visto riuniti insieme oltre ai media i componenti del comitato di tappa, i rappresentanti delle istituzioni del nuovo nato Comune di Alpago, della Provincia di Belluno e della Regione Veneto, gli sponsor e i vertici di Rcs Sport con il Direttore del Giro Mauro Vegni.
«Stiamo dando il massimo per collaborare con Rcs Sport nell’allestire e realizzare un evento di prim’ordine. Il Giro nella sua storia ha scritto pagine importanti sulle salite dell’Alpago ma questa sarà la prima volta assoluta di una partenza di tappa dall’Alpago e ci teniamo che il nostro territorio faccia bella figura», spiega il presidente del comitato di tappa Floriano De Pra. Il 21 maggio si partirà dal lago di Santa Croce e ci sarà da pedalare, sarà il tappone dolomitico del Giro 2016,210 km con 6 gpm dai nomi altisonanti: Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo, Giau e Falzarego/Valparola per oltre 5000 metri di dislivello totale. La conferenza è servita soprattutto per presentare gli Eventi Rosa che accompagneranno il cammino rosa dell’Alpago da qui al giorno della tappa. «L’obiettivo del calendario di appuntamenti che abbiamo creato con l’aiuto degli amministratori locali, delle associazioni dei volontari, dei commercianti e dei privati è quello di diluire i benefici portati dal Giro nei mesi che precedono la tappa cercando di ottenere il massimo dal potenziale che la Corsa Rosa sa offrire» spiega il coordinatore del comitato di tappa Fulvio Basso. Attualmente il calendario rosa di Alpago 2016 prevede 12 appuntamenti. Venerdì 20 maggio ci sarà la «Notte Rosa» i locali e le attività commerciali aperti fino a tardi con musica, feste, concerti live e tante altre iniziative studiate ad hoc per il Giro che faranno da aperitivo di lusso al grande momento del via della tappa di sabato 21 maggio. Dopo il via della tappa il pomeriggio a Farra d’Alpago continuerà con il mercatino dei prodotti tipici. Dopo le emozioni della gara vissute con i campioni, domenica 22 maggio ci sarà spazio per tutti gli appassionati con la grande «Pedalata Rosa». Partendo da Belluno, attraverso i tratti di pista ciclabile, la non competitiva raggiungerà il lago di Santa Croce dove seguirà un pasta party per tutti i partecipanti. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza. «Non potevo mancare oggi qui in casa a Puos d’Alpago», ha detto l’assessore Regionale Giampaolo Bottacin, che ha portato il saluto del presidente della Regione Veneto Luca Zaia. «Il Giro per l’Alpago è un occasione, sarà una delle tappe più importanti il tappone dolomitico». «In Veneto, e anche qui in Alpago, abbiamo sempre trovato dei validi interlocutori», ha detto il direttore del Giro Mauro Vegni. «Questa tappa regalerà, ai corridori e al pubblico, forti emozioni e grande spettacolo, per la sua altimetria ha certamente tutte le carte in regola per affermarsi come la tappa regina del Giro 2016. Sono sicuro che sarà una grande tappa e che l’Alpago saprà sfruttare al meglio le opportunità che il Giro presenta. La carovana rosa porta sul territorio un indotto straordinario, con un impatto economico e turistico ma anche ambientale, sociale, culturale, politico di altissimo spessore. A livello mediatico il Giro diventa una vetrina aperta sul mondo. Lo testimoniano i dati, con un audience tv complessiva globale di quasi 800 milioni, oltre 4000 trasmissioni tv dedicate e solo in Italia quasi 500 ore di programazione televisiva, senza dimenticare i 12 milioni di spettatori live sulle strade». «Il comitato di tappa sta facendo qualcosa di straordinario, Ital–Lenti crede da sempre molto nello sport, che per noi è passione e impegno, e siamo felici di sostenere ed essere parte di questo grande progetto rosa. Adesso ci godiamo questa partenza di tappa ma il sogno è quello di poter ospitare un giorno, speriamo presto, una cronoscalata con partenza dal lago e arrivo in Cansiglio che sono due delle perle dell’Alpago» conclude l’Amminstratore Delegato di Ital–Lenti Paolo Polzotto che ha ospitato la conferenza.
Soccorso alpino, interventi a Cortina e in Alpago
Attorno alle 12.15 di ieri l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sulle piste di Ra Valles, in Tofana, a Cortina d’Ampezzo, per l’infortunio sugli sci di un bambino olandese di 9 anni. Il bimbo, dopo aver ricevuto le prime cure, è stato imbarcato e trasportato all’ospedale di Belluno con un sospetto trauma alla gamba. Verso le 15, l’eliambulanza è invece decollata in direzione dell’Alpago, dove un uomo era stato colpito a una gamba da una pianta che stava abbattendo. Seguendo le indicazioni del figlio, l’equipaggio ha individuato l’uomo,72 anni, di Tambre, in località Teno, Val Turcana. Una volta sbarcati con un verricello tecnico di elisoccorso, infermiere e medico, all’infortunato sono state subito prestate le prime cure. L’uomo, con una probabile frattura, è stato quindi imbarellato e, anche grazie all’aiuto di personale del Soccorso alpino dell’Alpago sopraggiunto in supporto alle operazioni, recuperato con un verricello di 20 metri. L’elicottero è quindi partito per l’ospedale di Belluno. Sempre verso le 15, il Soccorso alpino dell’Alpago era stato inoltre allertato per avviare la ricerca di un escursionista di 78 anni che, partito per una passeggiata in Cansiglio, non dava più notizie di sé. Quando una squadra ha raggiunto l’altopiano, l’anziano è fortunatamente rientrato e l’allarme è cessato.
Il deputato D’Incà ha restituito 115 mila euro di stipendi da parlamentare
lunedì 29 febbraio alle 10 al Centro Piero Rossi di Belluno il Deputato 5 Stelle Federico D’Incà farà un bilancio e un resoconto, di fronte ai giornalisti e al pubblico che vorrà essere presente, sui suoi primi 3 anni in Parlamento. In una pubblicazione di 152 pagine D’Incà ha riassunto interrogazioni, mozioni e risoluzioni, ma oltre al «libro attività» verrà presentata la rendicontazione aggiornata al 31 dicembre 2015 della restituzione dello stipendio da Parlamentare, per un importo complessivo di 115.285 euro. Somma che va ad aggiungersi agli altri stipendi dei colleghi pentastellati, per un totale di oltre 16 milioni di euro, versati nel Fondo per il Microcredito.
Nuovi incarichi in Questura
Dopo un periodo di formazione interna, il Questore Morelli ha individuato gli incarichi da affidare ai due Commissari Capo, di nuova nomina, da poco giunti in Questura. Da lunedì 22 febbraio il Commissario capo Claudia Tortorelli è stata assegnata alla Divisione anticrimine e ne curerà le varie attività, trattando, in particolar modo, le Misure di prevenzione (Fogli di via, Daspo, Ammonimenti per stalking eccetera), l’attività di competenza dell’Ufficio Minori, di cui diventa Responsabile, e l’analisi statistica, in continuo e costante raccordo con la Squadra Mobile e la Digos per gli aspetti prettamente investigativi. Il Commissario Capo Gianni Lammardo, invece, è il nuovo Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (Volanti), coadiuvando il Capo di Gabinetto e il Dirigente l’Ufficio Tecnico Logistico Provinciale nelle attività connesse all’ordine e sicurezza pubblica e per le esigenze logistiche della Questura. Entrambi coordineranno specifici progetti, per l’attuazione delle direttive del Questore, finalizzati a migliorare le condizioni di lavoro e l’efficienza dei servizi ovvero in materia di comunicazione esterna.
Il numero di febbraio di «Dolomiti»
Il numero di febbraio della rivista «Dolomiti» riserva molto spazio alla questione ecologica, incominciando da un commento particolare all’Enciclica papale «Laudato sii» che viene definita «manifesto ecologico», per passare poi a considerazioni di foreste e alberi in un lavoro di Walter Musizza e a un interessante contributo di Antonella Fornari sul trattamento di particolari alberi e piante durante la Prima Guerra Mondiale. La sezione di storia della Rivista è ampiamente documentata, a cominciare dall’intervento di Giandomenico Zanderigo Rosolo, il quale parla di personaggi friulani amici di un sacerdote bellunese ben conosciuto. Interessante in questo campo è anche la continuazione del lavoro di Antonio Roldo sulla questione razziale in provincia di Belluno al tempo del Fascismo. La scrittrice Elisa Magalì Tonda dimostra anche nel suo nuovo contributo alla rivista la capacità di trattare una storia vera come se fosse quasi un racconto di fantasia, pieno di compassione e di sofferenza. Sempre molto apprezzato è il lavoro di Loris Serafini sulla vicenda della diffusione del Luteranesimo nei nostri paesi. Di carattere più personale è il grande articolo di Silvana Valle, che dà uno sguardo sulla nostra anima e su ciò che la può turbare, come a esempio lo stress. Della loro opera «Famiglie nobili di Belluno», assai nota, edita recentemente dall’Istituto Bellunese di Ricerche, parlano le due autrici Miriam Curti e Dina Vignaga. Orazio Andrich propone invece una riflessione sulle «virtù» che dovrebbero caratterizzare gli agronomi e i forestali.
Corso gratuito di informatica di base a Feltre
Il Comune di Feltre, in collaborazione con il Ctp di Feltre, organizza un corso gratuito di informatica di base. Si svolgerà al Campus «Tina Merlin», nel laboratorio informatico al 1° piano della palazzina 5, il lunedì dalle 17 alle 19.30 in dieci lezioni, a partire dal 7 marzo. È rivolto a persone di tutte le età. Le iscrizioni saranno raccolte dal Centro Giovani entro giovedì 3 marzo (tel.0439 885361, mail: ufficio. giovani@comune. feltre. bl.it, aperto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18). Nel caso venissero superate le 17 iscrizioni, sarà organizzato un secondo corso. Questo il programma delle tematiche: Che cos’è un computer: hardware e software; Come si usa: porte e connessioni, mouse e tastiera; Organizzare il lavoro al computer: desktop, pannello di controllo, finestre, file e cartelle, dispositivi e stampanti; Software applicativi per scrivere documenti: Microsoft Word. La formattazione di un semplice testo; Internet e la posta elettronica. La sede di Feltre del Cpia di Belluno (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) si trova al 1° piano della palazzina 7 del Campus «Tina Merlin» in Borgo Ruga n.40.
Cansiglio, la nuova gestione del Rifugio «Casa Vallorch»
Il Rifugio «Casa Vallorch», sito nella foresta demaniale regionale del Cansiglio e affidato tramite procedura pubblica da Veneto Agricoltura all’associazione «Lupi Gufi e Civette», ha in programma escursioni, soggiorni, laboratori, natura e sport. «Lupi Gufi e Civette», già operante nella foresta dell’Alpago da alcuni anni nel campo della didattica in ambiente, avrà il compito di animare la struttura e proporre ai visitatori, grandi e piccoli, attività escursionistiche e di soggiorno in ambiente. Sono fin da ora prenotabili le proposte relative a Laboratori didattici, soggiorni estivi e invernali e per il Rifugio escursionistico (contattare Franca,349 0946001) e per didattica ed escursioni (contattare Daniela,334 2805960). Info su www.lupigufiecivette.it
La Volante rintraccia un pregiudicato
Personale della Squadra Volante, nella nottata tra sabato e domenica scorsa, durante i mirati controlli del territorio finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei furti in abitazione, ha rintracciato nel centro di Belluno un noto pregiudicato, classe 93, insieme ad altri 5 soggetti appiedati. Uno dei sei è risultato gravato non solo da numerosi precedenti soprattutto per rissa, lesioni personali, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, ma anche da un foglio di via obbligatorio. Il soggetto è stato accompagnato in Questura per accertamenti. Questi, residente in un comune limitrofo, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per l’inottemperanza al predetto foglio di via obbligatorio. Infatti, a carico del giovane, per l’attualità della sua pericolosità sociale, pendeva ancora il predetto provvedimento, emesso dal Questore di Belluno, che impedisce allo stesso di far ritorno nel comune di Belluno per 3 anni.
Il Meteo
Il Centro Valanghe di Arabba prevede per oggi, giovedì 25 febbraio, cielo in prevalenza nuvoloso per nubi stratiformi alte, medio– alte nonché per nubi basse, quest’ultime più presenti sulle Prealpi e nelle valli dolomitiche meridionali. Nel pomeriggio attenuazione della nuvolosità e possibilità di schiarite a tratti ampie. Clima freddo e uggioso. Probabilità piuttosto bassa di precipitazioni, per pioviggine e qualche fiocco oltre gli 800/900 m, specie al mattino. Temperature minime in lieve rialzo, massime in calo nelle valli e stazionarie in quota. Venti nelle valli deboli–variabili; in quota da deboli a moderati da Sud–Ovest. Venerdì 26 febbraio, domani, al mattino qualche breve tratto soleggiato in quota e molte nubi basse, specie sulle Prealpi. Nel pomeriggio nubi in aumento con probabili deboli precipitazioni. Clima fresco e uggioso con debole escursione termica diurna. Probabilità piuttosto bassa di precipitazioni al mattino, poi in aumento fino a medio–alta per deboli precipitazioni sparse, nevose oltre gli 800–1000 m. Temperature in generale lieve diminuzione. Venti nelle valli generalmente deboli; in quota da deboli a moderati da Sud–Ovest. Sabato 27 febbraio al mattino cielo già molto nuvoloso per nubi stratiformi, basse, medie e alte. Saranno già probabili le prime deboli precipitazioni sparse, nevose oltre gli 700/900 m. In giornata fenomeni via via più diffusi e in intensificazione. Lieve rialzo del limite della neve fino sui 1000/1200 m. Temperature in rialzo al pomeriggio. Venti moderati/tesi da Sud–Ovest in quota.
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