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Lunedì 27 febbraio 2017

Molti disagi per la chiusura della Galleria Comelico

Nella notte tra sabato e domenica la strada statale 52 è stata chiusa all’altezza della Galleria Comelico per distacchi di calcinacci, dovuti probabilmente a infiltrazioni d’acqua, e fino a metà pomeriggio gli automobilisti sono stati deviati per il passo Sant’Antonio che mette in collegamento Auronzo con il Comelico. Alle 21, dopo l’apertura di alcune ore a senso unico alternato, la galleria è stata chiusa nuovamente, fino alle 6.30 del mattino e questo, probabilmente, sarà anche il regime adottato nei prossimi giorni, con la possibilità di passaggio durante la giornata e chiusura notturna. Negli auspici degli amministratori locali e, a quanto pare, nelle intenzioni dei tecnici, la volontà di monitorare lo stato dell’intera galleria, senza limitarsi a intervenire nel tratto in cui si è verificato il distacco, poco dopo l’ingresso dalla parte di Auronzo. Una prospettiva che prolungherà i lavori (e i conseguenti disagi) ma che dovrebbe garantire una risposta più efficace in termini di sicurezza.

Inaugarata una "Ri–Costruire 3.0" ricca di novità

"Ri–Costruire è più difficile, ma implica un appassionarsi e un mettersi in gioco". Lo ha detto il vescovo di Belluno–Feltre, monsignor Renato Marangoni, sabato mattina all’inaugurazione della 12.ma edizione di "Ri–Costruire 3.0", il salone dell’edilizia di Longarone Fiere lanciando nell’occasione anche un appello all’aiutarsi: in particolare nei momenti di crisi rappresenta una risorsa per le nostre comunità e per le famiglie. L’appuntamento è "un momento di incontro", ha affermato il presidente di Longarone Fiere, Giorgio Balzan, "tra quelle che sono le esigenze delle famiglie e le imprese proprio per toccare con mano le offerte date oggi dalla legge di Bilancio in termini di sgravi fiscali e non solo. Senza dimenticare gli importanti momenti di formazione grazie alla collaborazione con i collegi e gli ordini dei professionisti e i convegni valevoli per i crediti formativi". Una fiera questa in cui "il Comune di Longarone", ha fatto presente il vicesindaco, Sonia Salvador, "crede moltissimo, avendo anche trovato nell’attuale dirigenza persone capaci di darle una sferzata e un’impostazione molto professionale, con idee sempre nuove e una grande partecipazione". Da parte sua il presidente di Confcommercio Belluno, Paolo Doglioni, ha sottolineato l’importanza che "ricostruire ha nel salvaguardare il preesistente". Ricostruire che per l’assessore ai beni culturali e ambientali del Comune di Treviso, Luciano Franchin, rappresenta "l’unica strada che possiamo percorrere; ma si ricostruisce anche attraverso le ricostruzioni del pensiero e dello spirito, e in questo l’arte è fondamentale". L’inaugurazione si è conclusa con la consegna da parte del vescovo Renato Marangoni e del presidente Giorgio Balzan, del terzo "Premio Innovazione Ri–Costruire" a cui hanno partecipato diverse aziende, tra cui la vincitrice, la Wienerberger Spa, che ha presentato una soluzione di retro–innovazione del laterizio.

Potente confermato alla Filca Cisl

Marco Potente è stato confermato coordinatore responsabile territoriale della Filca Cisl Belluno Treviso, la Federazione di categoria che organizza gli addetti dell’edilizia, dell’industria del legno, del cemento, dei laterizi, del marmo e della pietra e che conta 9.344 lavoratori iscritti nelle province di Treviso e Belluno. La sua elezione è avvenuta venerdì pomeriggio al termine del congresso che si è svolto a Belluno. Quello della Filca è stato l’ultimo dei congressi delle categorie di lavoratori attivi della Cisl Belluno Treviso: ora toccherà alla Federazione dei Pensionati, il 9–10 a marzo a Cison, per poi lasciare spazio all’assemblea congressuale confederale il 30–31 marzo. 40 anni, trevigiano, Potente si è avvicinato al mondo sindacale nel 2002, entrando nella Filca Treviso e iniziando a lavorare come operatore sindacale nei cantieri edili. Nel 2007 l’ingresso nella Segreteria provinciale, dove ha ricoperto il ruolo di segretario organizzativo anche dopo l’unificazione con Belluno. Nel giugno 2016 è stato eletto coordinatore territoriale della Filca Belluno Treviso. Confermati in segreteria Roberto Martini e Alessandro Marcato.

"Mad in Italy" vince il premio "Bestand 2017" al Mido

"Mad in Italy" ha vinto il premio "Bestand 2017" al Mido, la fiera internazionale dell’occhiale di Milano. Il prestigioso riconoscimento allo stand più votato dai visitatori nel corso della manifestazione è stato consegnato ieri al direttore della comunicazione, Giorgio Dalla Longa, di Vista Eyewear, l’azienda di Alano di Piave produttrice del brand 100% italiano. Il presidente di Mido, Cirillo Marcolin, ha consegnato il premio a chi è riuscito, ha sottolineato, a trasformare il proprio stand in uno "spazio delle meraviglie" dove l’arredamento, il prodotto e la sua efficace esposizione sono stati pensati appositamente per creare nel visitatore un’esperienza indimenticabile. Sono stati i visitatori di Mido a decretare il vincitore con voto univoco, selezionando il proprio stand preferito tramite la app Mido, valutando eleganza, originalità estetica, cura nel design, comfort ed un’esposizione fresca e vivace del prodotto.

Uomo e animale: un rapporto in evoluzione

Per il ciclo i "Mercoledì della salute", mercoledì 1 marzo nella sala convegni dell’ospedale di Feltre si parlerà di uomini e animali con il responsabile della sanità animale, Pier Angelo Sponga, e il responsabile delle produzioni zootecniche, Marcello Malacarne. Quasi una famiglia su due vive con un animale domestico, gatto o cane che sia, che risultano essere i più diffusi nella nostra società e quelli ai quali l’uomo si rivolge prioritariamente per l’instaurazione di un rapporto privilegiato e di reciproco beneficio. Oggi cani e gatti spesso condividono gli stessi spazi con l’uomo. Va da se che questi rapporti non sono scevri da problematiche o da rischi anche di ordine sanitario. E’ quindi importante il corretto rapporto uomo–animale. Conoscere meglio gli animali da compagnia, anche dal punto di vista etologico, permette di avere un corretto rapporto uomo/animale evitando problematiche correlate. L’incontro vuole fornire informazioni utili in primo luogo sulla responsabilità che avere un animale comporta rispetto alla normativa, al benessere e alla salute, alla cura dell’animale, alle nuove regole del settore.

Ricordato l’impegno delle donne per il diritto di voto

Un tema coinvolgente e importante quello trattato nel Coordinamento donne dello Spi Cgil di Belluno nell’iniziativa del 23 febbraio scorso a Belluno in collaborazione con l’Isbrec e introdotto da Diana Perli. L’approfondimento di Paola Salomon, presidente Isbrec, ha reso immaginabile la dura battaglia per la conquista del diritto di voto e dell’eleggibilità delle donne nei primi anni del Novecento, mettendo a confronto i movimenti nati in Italia e quelli nati in Inghilterra. Prima le donne erano fuori dallo spazio pubblico e dalle decisioni politiche, escluse dai diritti di cittadinanza e di rappresentanza, nonostante il loro lavoro e il loro contributo al bene comune e al benessere verso la collettività. Le donne di ieri, è stato sottolineato, hanno pagato un prezzo alto per il loro impegno e per conquistare questo diritto ed è doveroso ricordarle.

Rassegna di "Teatro civile"

Comincerà giovedì 2 marzo, al Teatro comune di Belluno, alle 20.45, la seconda edizione della rassegna di "Teatro civile", proposta dalla Fondazione Teatri delle Dolomiti, in sinergia con il Comune di Belluno e con Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e di Pace. Lo spettacolo di apertura, rivolto a tutta la cittadinanza, sarà "Rwanda", di Marco Cortesi e Mara Moschini. I due autori e interpreti, tra i più apprezzati della nuova generazione di teatro civile e narrazione, portano in scena un nuovo avvincente spettacolo–inchiesta, sul genocidio più veloce e sistematico della storia dell’umanità, iniziato nell’aprile 1994. Quasi un milione di vittime e un solo nome capace di rievocare il grido di migliaia di volti: Rwanda. Per informazioni e prenotazioni, chiamare la Fondazione Teatri al numero 0437 956305 o scrivere a fondazioneteatridolomiti@yahoo.it. Prevendita presso la biglietteria del Museo civico "Fulcis" in piazza Vittorio Emanuele II negli orari di apertura del Museo. Il giorno dello spettacolo, prevendita la botteghino del Teatro comunale dalle ore 17. Biglietto intero, 10 euro; ridotto per studenti con tessera e over 65, 5 euro. La rassegna, molto apprezzata al suo esordio nel 2016 per la qualità degli spettacoli e per le tematiche proposte, si articolerà complessivamente in tre spettacoli con appuntamenti rivolti alle scuole e alla cittadinanza. L’appuntamento successivo sarà il 3 marzo, con la proposta riservata alle scuole dello spettacolo "La scelta. E tu cosa avresti fatto?", con gli stessi autori e interpreti Marco Cortesi e Mara Moschini.

Origine dei terremoti e sismicità in Veneto

Sabato 4 marzo alle ore 21, nell’aula magna dell’Istituto Colotti, in Viale Mazzini a Feltre, il prof. Carlo Doglioni, feltrino di nascita, professore di geodinamica all’Università La Sapienza di Roma e presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) parlerà dei terremoti che, come i vulcani, sono l’espressione della vitalità della Terra. Essi rappresentano la liberazione di energia accumulata nel corso dei secoli sotto forma di gradienti di pressione; tuttavia i terremoti non sono tutti uguali e hanno origini diverse in funzione appunto dell’energia che rilasciano. Sulla base delle conoscenze attuali sappiamo quali sono le zone a maggiore pericolosità sismica, ma non abbiamo ancora la chiave di lettura di eventuali precursori affidabili per capire che un terremoto sta per verificarsi. La ricerca continua, ma nel frattempo è fondamentale prendere coscienza del rischio e migliorare o adeguare sismicamente il patrimonio edilizio. Proseguendo nella sua opera di divulgazione della scienza a tutto tondo, l’associazione Rheticus organizza un evento di grande rilevanza non solo scientifica, ma anche dalle straordinarie implicazioni politiche e sociali, soprattutto in un territorio, come quello bellunese, classificato fra quelli a più alta sismicità dell’intero territorio nazionale.

Parole e musica al Museo Fulcis

Domani, martedì 28 febbraio, alle ore 19, verrà presentato a Palazzo Fulcis, sede del nuovo Museo civico di Belluno, lo studio di un nuovo progetto offerto e firmato da SlowMachine, nato da alcune riflessioni sul rapporto tra colore e musica. SlowMachine infatti, per festeggiare la nascita del nuovo Museo, punto di riferimento culturale nella città di Belluno, ha voluto dare il suo contributo con un intervento che affrontasse il tema artistico attraverso una contaminazione di generi. Un concerto, una lettura, un intreccio sonoro che suggerisce, mediante le parole di grandi pensatori e artisti, un legame tra differenti sfere sensoriali, la vista e l’udito. L’invito è quello di abbandonarsi alla possibilità di mescolare colore e suono in una sinestesia che nel corso dei secoli ha preso forme e dato vita alle più differenti riflessioni e suggestioni. Un augurio ai visitatori di Palazzo Fulcis di lasciarsi toccare dalle opere esposte non solo attraverso il senso della vista. I brani, che verranno letti da Elena Strada, sono tratti da Isaac Newton, Johann Wolfgang Goethe, Charles Baudelaire, Giovanni Pascoli, Rudolf Steiner, Alexandr Skrjabin, Wassilij Kandinskij, Oliver Sacks e altri, accompagnati dalle sonorità sperimentali del pianista Alberto Forino e con la supervisione artistica di Rajeev Badhan. Visto il limitato numero di posti la prenotazione è obbligatoria.

Che storia per i bambini al Museo diocesano di Feltre

Martedì 7 e martedì 14 marzo, dalle ore 17 alle 18.15, al Museo diocesano di Feltre si terrà l’iniziativa per bambini "Che storia al Museo". L’incontro, dedicato a bambini dai 3 anni compiuti ai 6 anni, prevede racconti animati con le tematiche più svariate e un piccolo laboratorio finale. Un momento creato per i più piccoli, per condividere con loro lo spazio didattico del Museo, ma anche per i genitori che potranno assistere e collaborare all’attività insieme ai loro figli oppure approfittare per ritagliarsi un’oretta di tempo per visitare il museo a prezzo ridotto. L’attività è a numero chiuso per un massimo di 15 partecipanti a giornata e per questo motivo è richiesta la prenotazione scrivendo a: museo.diocesano@diocesi.it oppure chiamando o scrivendo sms al numero
3462256975.

Festa, balli e divertimento con la quinta "Zinghenesta"

Musica, balli e scherzi: questi gli ingredienti della quinta edizione della Zinghenesta, organizzata per il quinto anno in Valle del Biois da "I boce dela Zinghenesta" in collaborazione con la Pro Loco e l’Unione Ladina Val Biois e andata in scena domenica 26 febbraio. Una cinquantina i partecipanti alla sfilata che ha portato le maschere da Falcade a Canale d’Agordo, passando per Caviola; lungo la strada, sono stati numerosi i bar e gli alberghi che hanno ospitato la rumorosa comitiva, che ha coinvolto nei tradizionali balli i turisti presenti in valle. L’appuntamento più atteso era a Canale d’Agordo, dove la sfilata ha concluso la mattinata sotto la Casa delle Regole. Lì, ad attendere il gruppo, c’era la "Zinghenesta", la ragazza più bella del paese, il simbolo della freschezza e della primavera che prende il posto dell’inverno: quest’anno, la scelta è caduta su Selena De Rocco, 18enne di Canale d’Agordo, studentessa all’alberghiero di Falcade. Nel pomeriggio, al termine della sfilata che ha portato il gruppo dalla piazzetta di Tancon alla centralissima Piazza Luciani, c’è stato il processo al Carnevale, seguito da centinaia di persone che hanno riempito il centro del paese. Una commedia che ha coinvolto una decina di figuranti: tante le accuse a carico dell’imputato, che hanno ricordato con ironia le notizie che hanno segnato gli ultimi mesi della valle agordina: dal freddo record che ha fatto ghiacciare anche il gasolio artico alle posizioni dei sindaci sull’accoglienza degli immigrati, fino ai lavori del museo dedicato a Papa Albino Luciani e ai problemi causati dalla frana che per mesi ha reso la vita impossibile agli abitanti di Laste di Rocca Pietore. Davanti a queste accuse, inevitabile la condanna per il Carnevale all’impiccagione. Dopo il "rompete le righe", la festa è continuata fino al tardo pomeriggio, sempre accompagnata dalla musica folk e tradizionale.

Scialpinismo, le nevi dell’Alpago si tingono d’azzurro

Ieri Matteo Eydallin e Damiano Lenzi si sono laureati campioni del mondo di scialpinismo in Alpago. Al femminile le gare iridate dell’Alpago hanno invece incoronato le francesi Axelle Mollaret e Lorna Bonnel. Ancora una volta italiani grandi protagonisti in una delle gare più ambite e prestigiose di questa settimana "mondiale" ai confini tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Oltre all’oro dei sopracitati Lenzi–Eydallin, la squadra azzurra ha infatti conquistato l’argento maschile con l’equipe sondriese composta da Robert Antonioli e Michele Boscacci e il bronzo femminile delle bellunesi Alba De Silvestro e Martina Valmassoi. Un tracciato spettacolare e altamente alpinistico, quello proposto dai ragazzi di Diego Svalduz, per la gara team. Gli uomini hanno affrontato 1944 metri di dislivello, mentre le donne 1565 metri. Giunto al giro di boa, oggi il Mondiale di scialpinismo osserverà un giorno di riposo nel quale la comitiva iridata si trasferirà dalle montagne dell’Alpago a quelle friulane di Piancavallo dove domani mattina è prevista la Sprint Race. Mercoledì si correrà invece la prova Vertical. Gran finale giovedì mattina con la spettacolare prova Staffetta.

Hockey, Cortina contro Val Pusteria

I campioni d’Italia di hockey del Renon, con il primo diritto di scelta, hanno optato per l’Egna come avversario nei quarti di finale dei playoff. Il Val Pusteria, il secondo team della Master Round, ha scelto invece il Cortina. L’Asiago ha selezionato la formazione austriaca del Feldkirch mentre lo Jesenice non aveva nessuna possibilità di scegliere e affronterà così il Lustenau. Il Val Pusteria ha deciso di selezionare il Cortina probabilmente perché la squadra di Brunico ha vinto entrambe le sfide disputate nella stagione regolare. Ma il Cortina ha disputato un grande girone di qualificazione, passando ai playoff con una giornata d’anticipo. La prima partita dei quarti di finale è in programma a Brunico mercoledì 1 marzo. Le successive il 4 e l’8 marzo ed eventualmente l’11 e il 15.

Calcio, vittoria del Belluno, sconfitta dell’Union Feltre

L’Ital–Lenti Belluno conquista tre punti pesantissimi, superando per 1–0 l’Altovicentino al Polisportivo grazie a un rigore trasformato dal capitano gialloblù Simone Corbanese. L’Ital–Lenti Belluno mantiene il pallino del gioco per l’intero primo tempo, senza però riuscire a trovare il guizzo vincente per impensierire la retroguardia ospite. La gara si decide invece a inizio ripresa: Petdji penetra in area di rigore e viene atterrato da Gjmah. L’arbitro indica con decisione il dischetto. Dagli undici metri Corbanese è implacabile e spiazza D’Avino. Nei minuti successivi i gialloblù sfiorano il raddoppio con Mosca e Dosso. Sul finale di partita l’Altovicentino si spinge in avanti alla ricerca del pareggio, creando due occasioni con Carbonaro e Caporali che però non impensieriscono Borghetto. L’Ital–Lenti Belluno torna così al successo e sale a quota 35 punti nella classifica del campionato di Serie D. Domenica prossima i gialloblù affronteranno in trasferta il Tamai. Da sottolineare che subito dopo la partita, Nicola Borghetto e Simone Quarzago sono partiti per Roma. I due giovani ragazzi gialloblù sono stati convocati nella Nazionale Under 18 della Lega Nazionale Dilettanti dove in settimana parteciperanno al torneo internazionale "Roma Caput Mundi". La giovane squadra italiana affronterà i pari età di Inghilterra, Malta e Albania. Tornando al campionato di Serie D, da ricordare la sconfitta patita dall’altra rappresentante bellunese, l’Union Feltre. Opposta fuori casa al Mestre, dominatore del torneo, i Feltrini non hanno demeritato ma, alla fine, sono usciti dal campo sconfitti per 1–0. Nel prossimo turno l’Union Feltre ospiterà la Virtusvecomp, quinta forza del campionato.

Il Meteo

Il Centro Valanghe di Arabba prevede per oggi, lunedì 27 febbraio, tempo abbastanza soleggiato, specie nella prima parte della giornata con cielo generalmente poco nuvoloso per il transito di nubi alte. La giornata, soprattutto al mattino, sarà un po’ più soleggiata di domenica. Durante le ore pomeridiane aumento graduale della nuvolosità medio bassa, a partire dalle Prealpi occidentali e verso sera sulle altre zone montane. Nella sera/notte cielo del tutto coperto con lievissimo peggioramento del tempo e prime deboli precipitazioni sparse. Precipitazioni in giornata assenti; in tarda serata prime debolissime precipitazioni sparse, nevose oltre i 1000/1200 m sulle Prealpi, 800–1000 m sulle Dolomiti. Temperature minime in generale aumento, con le minime in quota raggiunte a fine giornata; massime in lieve aumento nelle valli e altopiani, in diminuzione in quota. Attenuazione dell’inversione termica. Clima tendente a divenire più freddo in quota. Venti nelle valli generalmente deboli, in quota da Sud Ovest, deboli/moderati al mattino, in rinforzo fino a tesi nella seconda parte della giornata. Domani, martedì 28 febbraio, cielo in prevalenza molto nuvoloso o coperto con tempo perturbato soprattutto da metà giornata in poi, quando le precipitazioni saranno continue e diffuse. Probabilità alta di diffuse precipitazioni, che si intensificheranno nella seconda parte della giornata fino a essere di moderata intensità e con dei locali rovesci. Al mattino la neve cadrà intorno agli 800–1100 m sulle Dolomiti, ai 1000–1300 m sulle Prealpi, a quote un po’ più alte nel corso della giornata a 1100–1300 m sulle Dolomiti ai 1400–1600 m sulle Prealpi. In caso di rovesci e nelle valli dolomitiche più chiuse, tali limiti potranno risultare un po’ più bassi. Sono previsti mediamente tra i 25 e i 35 mm, con altrettanti cm di neve oltre i 1700 sulle Prealpi e i 1500 sulle Dolomiti. Localmente tali quantitativi potranno essere anche superiori. Temperature minime in aumento nelle valli e altopiani, in diminuzione in quota, massime in contenuta diminuzione. Venti deboli variabili nelle valli, con qualche rinforzo dai quadranti meridionali in alcune valli prealpine; tesi anche forti in prevalenza Sud occidentali in quota. Dopodomani, mercoledì 1 febbraio, salvo una residua nuvolosità al mattino nelle prime ore, con delle possibili residue precipitazioni soprattutto sulle zone orientali delle Prealpi e Dolomiti, il cielo sarà generalmente poco nuvoloso a tratti parzialmente nuvoloso nella seconda parte della giornata. Temperature minime in diminuzione anche sensibile, massime in aumento. Venti in quota ancora dai quadranti occidentali in parziale attenuazione, tendenti a ruotare da Nord Ovest dalle ore centrali.

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