Sei nuove auto acquistate con i fondi di confine sono da oggi a disposizione di Asca, Azienda speciale consortile agordina, e in particolare di professionisti e operatori che seguono gli anziani a domicilio. Le Panda, 4×4, verdi metallizzate e con ben visibile il logo dell’azienda, sono dotate di tutti gli optional necessari per garantire confort e sicurezza a chi le guida e deve raggiungere le persone sparse nei 16 comuni dell’Agordino, un territorio che ha un’estensione complessiva di 538,47 km quadrati e una popolazione di circa 19.500 abitanti.
«In un anno i 6 operatori, coordinati dagli assistenti sociali, percorrono oltre 75.000 km e raggiungono tutte le vallate e i piccoli borghi rispondendo alle richieste di famiglie e anziani dopo aver valutato le risposte più appropriate», spiega Mariachiara Santin, amministratore unico di Asca. «Partendo da Agordo, ad esempio, raggiungono Sarasin, ai confini con il Trentino e Villa Sant’Andrea, due località del comune di Gosaldo, mentre nella Val del Biois visitano regolarmente anche gli anziani di Falcade Alto, a quota 1.300, e quelli di piccole località del comune di San Tomaso, decisamente isolate e disperse, come ad esempio Piaia».
«In questo momento la persona più anziana seguita dai servizi territoriali di Sca ha 98 anni», continua la Santin, «la più giovane 57 e complessivamente gli utenti in carico sono 136, escludendo le decine di anziani e non ai quali vengono consegnati i pasti dai volontari del Gav, dei circoli Auser El Broi e Val Biois e da quelli del Comune di Gosaldo».
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