Belluno °C

sabato 7 Giugno 2025,

La caserma Zannettelli base della prova di soccorso promossa dalla Regione

Nei 10 giorni che vedranno attivo il campo feltrino, dal 5 al 15 settembre prossimi, sono attesi a Feltre oltre un centinaio di volontari di protezione civile, appartenenti in parte alle sezioni e ai gruppi Ana del Triveneto, ma non solo, che saranno impegnati in vari cantieri per il ripristino post Vaia.

Saranno 10 giorni davvero intensi quelli che vedranno all’opera, su gran parte del territorio feltrino, i volontari di protezione civile provenienti da varie parti del Triveneto per la prova di soccorso promossa dalla Regione del Veneto nell’ambito delle operazioni di ripristino dei territori gravemente colpiti dalla tempesta Vaia. Base logistica per le attività di intervento sarà la caserma Zannettelli, dove nella mattinata di oggi, giovedì 22 agosto, si è tenuto un sopralluogo da parte di alcuni coordinatori dei volontari di protezione civile dell’Ana, accolti dal sindaco di Feltre Perenzin e da alcuni rappresentanti della sezione feltrina con il presidente Mariech.

Nei 10 giorni che vedranno attivo il campo feltrino, dal 5 al 15 settembre prossimi, sono attesi in città oltre un centinaio di volontari di protezione civile, appartenenti in parte alle sezioni e ai gruppi Ana del Triveneto, ma non solo, che saranno impegnati in vari cantieri per il ripristino di alcuni sentieri, la rimozione di piante ed altre opere, soprattutto boschive.

«Non possiamo che esprimere gratitudine agli uomini della Protezione Civile che presteranno la loro opera sul nostro territorio, così duramente provato dalla tempesta dello scorso anno», le parole del sindaco di Feltre Paolo Perenzin che ha accolto stamane la delegazione in sopralluogo. «L’amministrazione, le maestranze comunali, la comunità feltrina tutta si è risollevata immediatamente da quel drammatico evento, dando prova di straordinaria volontà e amore per il proprio territorio, tanto che oggi la maggior parte dei turisti che arriva in città non si accorge nemmeno di quanto è accaduto. Il lavoro da fare, ha detto ancora Perenzin, è però ancora molto e ci vorranno parecchi anni per ripristinare un equilibrio ottimale; grazie dunque a tutti coloro che ci sono e ci saranno vicini – così come oggi la Regione del Veneto e i volontari della Protezione Civile – in questo cammino di rinascita lungo e difficile».

Nei prossimi giorni la struttura e l’area della Caserma Zannettelli saranno anche oggetto di alcuni lavori. «Abbiamo approfittato di questa occasione per degli interventi volti sia a migliorare l’accesso all’area interna da parte dei mezzi e dei macchinari che saranno utilizzati nell’esercitazione di metà settembre, sia a ripristinare una parte delle strutture danneggiate da Vaia», sottolinea l’assessore Adis Zatta. «In particolare, aggiunge Zatta, interverremo sul tetto della ex mensa della caserma, sul lato nord, per rendere nuovamente funzionante ed impermeabile la copertura (costo previsto 40 mila euro), ma saranno effettuati anche dei lavori per suddividere e rendere autonoma la zona della caserma dedicata alla protezione civile, oltre a provvedere ad una pulizia generale dell’area. La caserma Zannettelli è uno dei luoghi/simbolo della città, più gravemente danneggiati da Vaia; con l’occasione dell’esercitazione di protezione civile riprendiamo, sia pure in minima parte, il percorso di recupero e riqualificazione dell’intera area: A tale riguardo un grosso ringraziamento va a tutti i membri della sezione feltrina dell’Ana che già da alcuni giorni sono all’opera per la pulizia dell’area interna alla caserma».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *