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venerdì 5 Dicembre 2025,

Fondo Welfare, 172 le famiglie aiutate

Nella seduta del 27 agosto il Tavolo del Fondo ha deciso di utilizzare un'altra piccola quota ancora disponibile per sostenere anche chi non ha potuto presentare domanda al Fondo stesso perché, avendo inviato istanza alla Regione per danni sotto i 5.000 euro, non ha poi ricevuto da Venezia alcun contributo per mancanza di pezze giustificative.

Grazie al bando e alle segnalazioni dei sindaci sono state raggiunte in totale 172 famiglie, di cui due terzi o presentavano gravi condizioni socio-economiche e/o avevano nel proprio nucleo minori, anziani o invalidi, a cui è stata prestata particolare attenzione. Stiamo parlando del Fondo Welfare e identità territoriale. A un mese dalla comunicazione dell’esito del bando, in questi giorni sono state completate le erogazioni alle famiglie richiedenti un contributo solidale per i danni subiti da Vaia.

Nella seduta del 27 agosto il Tavolo del Fondo ha deciso di utilizzare un’altra piccola quota ancora disponibile per sostenere anche chi non ha potuto presentare domanda al Fondo stesso perché, avendo inviato istanza alla Regione per danni sotto i 5.000 euro, non ha poi ricevuto da Venezia alcun contributo per mancanza di pezze giustificative (in parte dovuta all’impossibilità della famiglia di anticipare la spesa).

Nella stessa seduta sono stati inoltre individuati i referenti per le aree di lavoro per realizzare gli scopi e le finalità statutarie del Fondo Welfare e identità territoriale: comunicazione, reperimento fondi e progetti. Il punto forte del progetto sta nella collaborazione tra le diverse realtà, forti della propria e diversa esperienza. Per fare qualche esempio, lo Spi Cgil coordinerà le azioni per la sensibilizzazione dei Comuni sul contributo al fondo, in collaborazione con la Conferenza dei sindaci ed il Consorzio Bim.

La Cisl, con le associazioni di categoria e gli altri sindacati Cgil e Uil, si occuperà di promuovere il Fondo Welfare tra i lavoratori. Sempre la Cisl, in collaborazione con il Csv e l’Aics, si impegnerà nella produzione di video e materiale esplicativo utili a tutti i membri per la divulgazione delle finalità del Fondo. E ancora: il patto scuola lavoro sarà promosso da Scuole in Rete in collaborazione con Confindustria e le altre associazioni di categoria, mentre la Diocesi e la Cgil si sono impegnate nell’esplorare i bisogni delle nuove coppie. Una ricchezza, quella della collaborazione tra tutte queste realtà del territorio provinciale, oggi indispensabile e unica per la nostra provincia.

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