È stato ritrovato, e sta bene, l’escursionista di 68 anni di Voltago Agordino per il cui mancato rientro dalla Val Canzoi ieri in tarda serata era scattato l’allarme. Dopo l’allertamento attorno a mezzanotte, rinvenuta la sua auto ancora parcheggiata, il Soccorso alpino di Feltre aveva perlustrato nella notte strade e sentieri senza rinvenirne traccia. Posto il campo base con il Centro mobile di coordinamento al Lago della Stua, questa mattina alle 8 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore aveva trasportato in quota le squadre – che avevano iniziato a battere i percorsi a partire dall’alto – e aveva effettuato due lunghi sorvoli.
Fortunatamente verso le 10 un amico era riuscito a contattarlo al telefono – tutta l’area è senza copertura – e lui gli aveva detto di essere al Bivacco Feltre, dove i soccorritori erano passati una volta a piedi e due con l’elicottero, interrogando anche dei turisti presenti e visionando il diario delle presenze senza trovarlo.
Poiché la nebbia impediva l’avvicinamento dell’elicottero, una squadra si è portata a piedi al bivacco e lo ha ritrovato poco più sotto. Dalle prime informazioni, l’escursionista ha detto ai soccorritori di aver cambiato destinazione del proprio giro senza avvertire.
Alla ricerca hanno preso parte 13 volontari del Soccorso alpino di Feltre, 6 soccorritori della Guardia di finanza di Cortina, due unità cinofile molecolari, i Vigili del fuoco con il proprio elicottero.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
