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martedì 16 Dicembre 2025,

«Dolomiti Fly», il progetto turistico per il volo libero fa breccia in Francia

Territori uniti, offerta turistica a 360 gradi, tradizione e il genio di Leonardo le chiavi del successo di un progetto che unisce Valbelluna, Monte Grappa, Primiero e Valsugana.

Dopo la positiva esperienza del 2016, in vista dei Mondiali di volo libero MonteAvena 2017, nei giorni scorsi una delegazione del Consorzio turistico Dolomiti Prealpi, insieme ai rappresentanti dei consorzi turistici di Alpago, San Martino di Castrozza e Primiero, Valsugana e «Vivere il Grappa», ha partecipato alla 46.ma edizione del più importante festival del volo libero del mondo a Saint Hilaire du Touvet, nella regione del Rodano, in Francia. Per 4 giorni oltre 180 mila appassionati di ogni parte del mondo si sono riuniti per assistere a un ricchissimo programma di eventi e per visitare l’area espositiva.

La presenza a Saint Hilaire è una delle azioni previste nel progetto che punta alla realizzazione di un prodotto turistico dedicato al volo libero, all’interno del progetto GoToNature (Governance TOurism and NATURE) – Programma Interreg V A Italia/Austria – del quale il Consorzio turistico Dolomiti Prealpi è partner operativo, ed è stata l’occasione per presentare tre territori contigui sotto l’unica veste del volo libero, con una strategia promozionale unificata.

«Il presentarci uniti sotto l’insegna di “Dolomiti Fly” – spiega Francesca Rech, consigliere del Consorzio Dolomiti Prealpi – è stata un’idea vincente, perché ci ha permesso di farci conoscere sotto una luce diversa. Solitamente quando si parla di Dolomiti per i turisti e gli appassionati di sport si intende Val di Fassa e Canazei. Con il nostro prodotto e la nostra presenza in fiera, invece, i tantissimi appassionati che sono passati si sono dapprima incuriositi e poi hanno capito che l’area della Valbelluna, del Primiero, del Monte Grappa sono il vero paradiso dolomitico per quanto riguarda il volo libero. Abbiamo avuto la possibilità di mostrare quanto vasta è l’area Dolomiti Fly e questo ha affascinato chi si fermava».

Da sottolineare anche che sono stati molto apprezzati i prodotti locali offerti nel corso della degustazione organizzata nello stand Dolomiti Fly. «Abbiamo portato in fiera i nostri formaggi, la birra e il prosecco, che sono andati a ruba», spiega Rech. «Chi arrivava allo stand chiedeva prima di tutto del volo e dei servizi associati, ma poi poter gustare i prodotti del territorio e vedere che si possono fare anche molte altre cose oltre al volo è stato apprezzato davvero da tutti e ce lo hanno detto moltissime persone».

Apprezzatissimi sono stati anche i costumi del Palio di Feltre e l’Ornitottero, la macchina del volo progettata dal genio di Leonardo Da Vinci e riprodotta fedelmente dal professor Girolamo Covolan che ha fatto bella mostra di sé nello stand di Dolomiti Fly. Eccellenze gastronomiche, costumi del palio e genio italiano. Tre fattori che hanno permesso allo stand di vincere il premio del pubblico come lo stand più bello.

«Una grande soddisfazione – commenta Lionello Gorza, presidente del Consorzio Dolomiti Prealpi – che ripaga degli sforzi e che ci fa capire le enormi potenzialità del nostro territorio, che se si presenta unito non ha davvero nulla da invidiare a nessuno. E il volo libero, declinato in questa chiave di territorio vasto da vivere a 360 gradi, può essere uno dei motori di sviluppo del turismo nei prossimi anni».

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