Belluno °C

venerdì 5 Dicembre 2025,

Lo Spi Cgil scende in piazza per pensioni, diritti inespressi, legge sulla non autosufficienza

Il sindacato sarà il 26 ottobre a Cavarzano, nel capoluogo; il 29 ottobre a Feltre, porta Imperiale; il 30 ottobre in piazza marcato ad Agordo e il 13 novembre a Tai di Cadore, sempre in piazza mercato.

Lo Spi Cgil di Belluno scende in piazza per il controllo delle pensioni e la ricerca dei diritti inespressi. Il sindacato sarà il 26 ottobre a Cavarzano, nel capoluogo; il 29 ottobre a Feltre, porta Imperiale; il 30 ottobre in piazza mercato ad Agordo e il 13 novembre a Tai di Cadore, sempre in piazza mercato. «La manovra che si sta definendo con la nuova legge di bilancio vede una forte lotta all’evasione», fa presente il segretario dello Spi Cgil di Belluno, Maria Rita Gentilin. «Un abbassamento dell’uso contanti e da tremila a duemila euro, un incentivo all’utilizzo del denaro elettronico. La lotta all’evasone è una lotta che condividiamo come sindacato dei pensionati e vorremmo davvero che tali misure avessero successo: 130 miliardi di mancati introiti per le casse dello stato sono risorse sottratte ai cittadini. E noi lo sentiamo bene e capiamo cosa vuol dire quando incontriamo i comuni nella negoziazione sociale, che non riescono ad erogare servizi perché non vengono trasferite maggiori risorse».

«Nel decreto legge fiscale in cantiere trova posto anche un premio speciale per incentivare i pagamenti con carta di credito e bancomat, con tanto di estrazioni riservate tanto ai consumatori quanto ai negozianti», aggiunge. «Le carte bancomat e le carte di credito sono facili da usare. E anche noi anziani siamo pronti all’utilizzo di tali strumenti. È ovvio che nel circuito in noi ci muoviamo devono essere disponibili i sistemi di pagamento Per condurre una lotta all’evasione più efficace è messo in previsione un inasprimento delle pene per i grandi evasori. Sul cuneo fiscale si descrive un prossimo taglio al costo del lavoro. Per la seconda metà del 2020 si profila l’eliminazione del superticket. Non ci sono misure di sollievo per i pensionati, non ci sono miglioramenti sul sistema di rivalutazione equo che tuteli il potere d’acquisto delle pensioni. Ne c’è stato l’allargamento della platea dei pensionati per la quattordicesima».

Lo Spi darà informazioni anche sulla mobilitazione del 16 novembre per la legge sulla non autosufficienza. «Chiediamo una normativa specifica a sostegno di milioni di anziani e delle loro famiglie», aggiunge la Gentilin. «Una legge che dovrà contenere un adeguato aumento delle risorse, un’immediata contestualità tra il riconoscimento dello stato di non autosufficienza e la presa in carico e l’attribuzione del piano individuale di assistenza. La garanzia che ci sia un responsabile del piano individuale di cura e che se ne prenda in carico. La legge dovrà prevedere una maggior integrazione tra politiche sociali e sociosanitarie. E la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali. L’accreditamento, cioè la garanzia, che i servizi residenziali di assistenza domiciliare siano erogati in modo conforme e uniforme su tutto il territorio. Per tutto questo il sindacato dei pensionati sarà in piazza il 16 novembre a Roma al Circo Massimo».

Lo Spi fa sapere inoltre che è attivo un nuovo portale per i pensionati, all’indirizzo www.pensionati.it: un sito dedicato interamente alle persone anziane e alle loro famiglie.

Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *