Parte il 7 novembre la campagna vaccinale dell’Ulss 1 Dolomiti contro l’influenza, che rappresenta un serio problema di sanità pubblica, in particolare per la gestione dei casi e delle complicanze della malattia. Alcune fasce di popolazione, come i bambini piccoli e gli anziani, sono maggiormente a rischio di gravi complicanze. La letteratura scientifica medica concorda nel ritenere che la misura più efficace per ridurre l’impatto dell’influenza sulla popolazione sia la vaccinazione degli utenti a rischio. L’efficacia di tale misura di profilassi è vincolata alla copertura vaccinale in almeno il 75% degli ultra 65enni in modo da limitare la diffusione del virus e delle sue complicanze, favorendo il benessere collettivo.
Nell’azienda Ulss 1 Dolomiti il vaccino antinfluenzale sarà somministrato gratuitamente, a partire dal 7 novembre, alle persone di età uguale o superiore ai 65 anni e a tutte le persone appartenenti alle categorie a rischio di seguito elencate. La campagna viene realizzata dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica in collaborazione con i medici di medicina generale, che si trovano nella posizione ideale per conoscere i bisogni di salute dei loro assistiti e offrire loro attivamente la vaccinazione, e con i pediatri di libera scelta, preziosi per consigliare la vaccinazione ai bimbi che presentano condizioni di rischio.
Sul sito internet www.aulss1.veneto.it sono riportati gli orari previsti per l’effettuazione delle vaccinazioni, presso gli ambulatori del Servizio igiene e sanità pubblica: a Belluno lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 11 alle 12.30; a Longarone giovedì dalle 8.30 alle 10; in Alpago lunedì dalle 8.30 alle 10 e venerdì dalle 8.30 alle 11; in Agordo lunedì dalle 15 alle 16.30 e martedì dalle 10.30 alle 12; a Canale d’Agordo giovedì dalle 14 alle 16; a Caprile mercoledì dalle 14 alle 16; ad Auronzo martedì dalle 10.30 alle 12.30 e giovedì dalle 14.30 alle 16.30; a Cortina giovedì dalle 9 alle 12; a Pieve di Cadore lunedì e mercoledì dalle 11.30 alle 12.30; a Santo Stefano martedì dalle 14 alle 16.30.
Ecco giorni e orari per il distretto di Feltre: a Feltre lunedì 11, 18 e 25 novembre, dalle 8.30 alle 11, e giovedì 14, 21 e 28 novembre, stesso orario; a Fener mercoledì 13, 20 e 27 novembre, dalle 11 alle 12; a Fonzaso martedì 12, 19 e 26 novembre, dalle 10 alle 12.30; a Lamon (presso il Centro di riabilitazione) giovedì 14 e 21 novembre dalle 8,.45 alle 10.30; a Mel mercoledì 13, 20 e 27 novembre dalle 9 alle 12; a Santa Giustina venerdì 15, 22 e 29 novembre dalle 9 alle 12; a Sedico lunedì 11, 18 e 25 novembre dalle 14.15 alle 16.30.
Per limitare la diffusione del virus influenzale, inoltre, sono sempre raccomandate altre importanti misure di prevenzione. In primis lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente; le mani devono essere lavate accuratamente, con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi ogni volta, specialmente dopo aver tossito o starnutito e asciugate; i disinfettanti per le mani a base alcolica riducono la quantità di virus influenzale delle mani contaminate e possono rappresentare una valida alternativa in assenza di acqua. Per una buona igiene respiratoria coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce utilizzando fazzoletti monouso che vanno gettati dopo l’utilizzo; successivamente lavare le mani. Evitare/ridurre il contatto stretto con persone ammalate, ad esempio mantenendo una distanza di almeno un metro da chi presenta sintomi dell’influenza ed evitare posti affollati. Evitare di toccarsi occhi, naso o bocca; i virus possono diffondersi quando una persona tocca qualsiasi superficie contaminata da virus e poi si tocca occhi, naso o bocca. Evitare di frequentare luoghi pubblici in caso di malattie respiratorie febbrili.
Le categorie a cui la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente sono: donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in gravidanza; soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; soggetti di età pari o superiore a 65 anni; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato); medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso la loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, addetti all’attività di allevamento e trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti); donatori di sangue.
Previsto, inoltre, che la vaccinazione antinfluenzale sia offerta attivamente e gratuitamente, da parte dei datori di lavoro, ai lavoratori particolarmente esposti per l’attività svolta, anche al fine di contenere ricadute negative sulla produttività.
La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata a tutti gli operatori sanitari, in particolare a quelli che prestano assistenza a pazienti con maggior rischio di complicanze e che lavorano nei reparti a più elevato rischio di acquisizione e trasmissione dell’infezione, quali pronto soccorso, terapie intensive, oncologie, ematologie, cardiologie, chirurgie, pediatrie, neonatologie, residenze sanitarie assistenziali. Le persone non appartenenti a categorie a rischio che intendano vaccinarsi contro l’influenza stagionale, possono rivolgersi al proprio distretto sanitario di appartenenza per ricevere il vaccino ad un prezzo agevolato (pari a 10 euro).
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