Sono terminate le folate di vento forte che hanno interessato le zone dolomitiche. Nel farlo presente Veneto Strade alle 12 di oggi, martedì 24 dicembre, ha informato che sono stati quindi riaperti (o sono in via di riapertura) i tratti stradali che erano stati chiusi a seguito di importanti accumuli di neve creati dal vento. In ogni caso rimane però la raccomandazione a prestare la massima attenzione per la possibile presenza di neve ventata, in modo particolare sui passi. Per il transito alle quote superiori a 1.500 metri di altitudine è anche consigliabile disporre di catene al seguito da allestire sui mezzi in caso di necessità.
Questi i tratti di strada che sono stati riaperti (o stanno per essere riaperti):
- S.P. 1 bis “Madonna del Piave” – S.P. 28 “di Segusino” (TV) – “Galleria Madonna del Piave” tra Segusino e Vas a cavallo del confine tra le Province di Belluno e di Treviso;
- S.P. 24 “Valparola” dal km 0+000 (loc. Passo Falzarego) al km 5+250 (confine Provincia di Bolzano);
- S.R. 48 “delle Dolomiti” dal km 76+280 (Passo Pordoi) al km 82+100 (località ponte Vauz) dalle ore 13;
- S.P. 638 “del Passo Giau” dal km 13+100 (loc. Fedare) al km 18+900 (bivio Posalz) dalle ore 13.
- S.P. 641 “del Passo Fedaia” dal km 16+950 (loc. Capanna Bill) al km 14+210 (confine con Provincia di Trento) dalle ore 13;
- S.P. 5 dir “di Lamosano” dal km 0+070 (loc. Bongaio) al km 0+450 (fine abitato di Schiucaz).
Tutte le altre strade in gestione a Veneto Strade, Direzione operativa di Belluno, risultano percorribili ad eccezione della S.P. 33 “di Sauris” che rimarrà chiusa per tutto l’inverno.
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