«Dolomiti Innovation Valley: sfide dell’innovazione a Nordest», questo il titolo dell’incontro che si terrà lunedì 24 febbraio dalle ore 16.30 alle 18 presso l’aula magna dell’Hub Veneto delle Dolomiti – Luiss Business School di Belluno. L’iniziativa è promossa da Confindustria Belluno Dolomiti e da Industrio Ventures ed è finalizzata a fare rete e a connettere tra loro territori montani caratterizzati da un forte dinamismo imprenditoriale.
Industrio Ventures supporta startup innovative, attive in settori di punta dell’economia, è attivo in tutto il Nordest con quartier generale a Rovereto (Trento) presso il Polo Meccatronica. Con Confindustria Belluno Dolomiti, Industrio Ventures, attraverso Industrio Radar Belluno, con «Dolomiti Innovation Valley» lancia un progetto dedicato al territorio bellunese per mappare l’ecosistema locale dell’innovazione e promuovere la nuova imprenditorialità manifatturiera, lavorando in sinergia con le Pmi hi-tech e tutte le eccellenze innovative della provincia di Belluno.
Ha spiegato il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Maria Lorraine Berton: «La nostra idea è di mettere in rete tutti i poli di eccellenza nell’ambito della ricerca applicata, dell’innovazione e dell’alta formazione che operano nell’area delle Dolomiti, dal Friuli Venezia Giulia al Trentino Alto Adige, passando ovviamente per il Veneto. Mi riferisco, tanto per citare alcuni nomi, all’Industrial Park della Carnia, alla Lean Experience Factory di Pordenone, dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento, al Polo della Meccatronica di Rovereto, alle Università di Trento, Bolzano, Udine, alla Luiss Business School di Belluno. Per attrarre talenti dobbiamo raccontare al mondo che tra le montagne più belle del mondo ci sono aziende leader, votate all’internazionalizzazione e all’innovazione, e un ecosistema che non ha nulla da invidiare a quello delle grandi città: la Dolomiti Innovation Valley è questo».
Per il presidente di Industrio Ventures, Alfredo Maglione, «il territorio bellunese vanta alcune realtà imprenditoriali tra le più importanti del Nordest e del paese, un contesto paesaggistico e naturalistico unico al mondo, attori di grande visione come Confindustria Belluno Dolomiti, e condivide con il Trentino l’attenzione per la qualità della vita, il benessere delle persone, la formazione. Creare sinergie e connessioni tra le eccellenze del Bellunese e quelle del Trentino, territorio divenuto in Italia leader nell’innovazione grazie al lungo lavoro di una pluralità di enti pubblici e privati molto competenti e lungimiranti, genererà opportunità significative, e massa critica per crescere».
Gabriele Paglialonga, direttore generale di Industrio Ventures, ha poi fatto presente che gli innovatori del territorio potranno contare anche sull’Industrio Network che include attori finanziari, centri di ricerca, esperti, investitori, startup e aziende manifatturiere in tutta Italia.
Sede dell’Industrio Radar Belluno saranno gli spazi dell’Hub Veneto delle Dolomiti – Luiss Business School di Belluno. Con Gabriele Paglialonga, direttore generale di Industrio Ventures, Stefano Remondino (responsabile servizi di open innovation) si occuperà della attività di mappatura e open innovation, mentre Gabriele Catania (responsabile comunicazione strategica e PR) seguirà le attività culturali e di rete; il team di Industrio Ventures potrà inoltre contare sul supporto e sull’esperienza dell’Industrio Network. Lato Confindustria Belluno Dolomiti, sarà Cristina Seu coordinatrice dell’area formazione a seguire le attività di education presso scuole e centri di formazione.
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