Si è tenuta domenica 30 agosto la degustazione “Formaggi e vini del Borgo” la manifestazione di apertura di “Malghe tra Miane e Borgo Valbelluna”, che si terrà domenica 6 settembre sul crinale prealpino da Malga Canidi a Posa Puner. Presso il centro polifunzionale di Lentiai una cinquantina di persone, nel rispetto delle normative Covid-19, hanno potuto degustare 7 formaggi e 6 vini del territorio di Borgo Valbelluna. Sotto l’esperta guida di Gino Triches, maestro degustatore Onaf, di Franziska Muckle degustatrice di formaggi e dei sommelier Ais delegazione di Belluno Gianluca Casagrande, Tiziano Nesello e Giorgio Consoli, il pubblico presente ha potuto fare un viaggio tra i sapori più vivi e intensi del territorio del Borgo.
Erano presenti sul fronte vini le aziende agricole Tenuta Crodarossa, Pian di Colle, Poggio Pagnan e Giuliano Menel, che hanno portato alcuni dei loro vini prodotti con metodo biologico o da varietà di vitigno resistente. Prodotti in costante crescita che stanno cominciando a ripagare gli sforzi e gli investimenti dei produttori e che stanno diventando sempre di più un marchio di riconoscimento del territorio di Borgo Valbelluna e della vallata in generale. I formaggi erano rappresentati da Malga Canidi, dalle tre latterie del Borgo (Lentiai, Frontin e Sant’Antonio Tortal) e da Malga Garda. Anche sul tema dei formaggi la varietà e la qualità presente è stata davvero eccelsa, testimonianza di un’arte casearia di grande tradizione che però allo stesso tempo sa trovare nuove strade e nuovi prodotti che hanno sempre maggior successo tra i consumatori. Non potevano mancare le Mele di Borgo Valbelluna della cooperativa La Fiorita.
La serata è stata organizzata dall’amministrazione comunale di Borgo Valbelluna con la collaborazione di Gino Triches, Franziska Muckle e Paolo Remini, dei produttori vitivinicoli e lattiero caseari coinvolti, delle Stelle Alpine di Mel, della Pro Loco Lentiai e dell’Auser di Lentiai. L’evento ha visto anche la presenza di Annie Martin-Stefanatto selezionatrice di vini, commissaria giudice in concorsi ed esperta internazionale di recupero di vitigni antichi.
«Un grande successo e un grande orgoglio per un territorio e per un comune di 14000 abitanti presentare un paniere di formaggi e vini di questa qualità. Se poi prendiamo in considerazione tutto il comparto dei prodotti agricoli ci rendiamo conto della straordinaria varietà e qualità dei nostri prodotti locali. Prodotti che come valore aggiunto hanno anche la grande sostenibilità ambientale con la quale sono prodotti», commenta Simone Deola, assessore all’agricoltura e al turismo di Borgo Valbelluna. «Dobbiamo lavorare tutti insieme per far si che questi prodotti diventino in maniera ancora più forte un marchio turistico del nostro territorio e un motivo per i turisti di visitare il nostro Comune; in questa direzione dobbiamo ancora lavorare in profondità ma ci sono tutti gli ingredienti per poter raggiungere gli obiettivi».
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
