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lunedì 15 Dicembre 2025,

Una grande mostra per i 160 anni dalla nascita di Luigi Cima

Il Comune di Borgo Valbelluna ha organizzato un reittico di eventi a Mel, Lentiai, Trichiana.

Il Comune di Borgo Valbelluna organizza una grande mostra nel 160° anniversario della nascita di Luigi Cima. Grande pittore tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, Cima nacque a Villa di Villa di Borgo Valbelluna il 5 gennaio 1860. Fu “cantore” della sua terra e per rendergli omaggio Borgo Valbelluna ha organizzato un ciclo di manifestazioni che coinvolgeranno in un unicum culturale il territorio del nuovo Comune.

«Siamo consapevoli che la storia e le tradizioni delle numerose frazioni del nuovo Borgo Valbelluna siano una ricchezza da valorizzare, ma nello stesso tempo, in questo periodo storico, crediamo che sia necessario costruire una nuova identità comune e condivisa, partendo proprio da progetti come questo che prevedono la promozione di eventi culturali attraverso attività in tutto il territorio e la rivitalizzazione sociale delle nostre comunità attraverso al Cultura», commenta il sindaco Stefano Cesa.

In questa logica gli appuntamenti culturali sono previsti in tre collocazioni fisiche. Il primo al Palazzo delle Contesse, nel centro cittadino di Mel che accoglierà non solo le opere di Luigi Cima, ma per calare nel contesto storico il suo percorso di formazione e di crescita, anche quelle dei maestri, figurativi e accademici, che frequentò. Una mostra che permetterà di conoscere Luigi Cima come artista ma anche come uomo che amava il suo territorio e la sua gente che ritrasse in numerosi quadri.

Trichiana sarà il luogo nel quale gli scatti di Dario Tonet e di Walter Argenta proporranno uno sguardo su quella natura più volte ritratta dal Cima e la mutazione intervenuta nell’ambiente nel corso del tempo. Una mostra fotografica che coinvolgerà l’intero territorio del neonato comune di Borgo Valbelluna.

A Lentiai, nelle sale del Nuovo Oratorio sarà allestita un’importante mostra documentale che permetterà di approfondire la figura dell’artista attraverso documentazioni inedite, testimonianze d’epoca e l’interessante materiale appartenente all’Archivio storico del Cima. Sarà una rivisitazione nuova del pittore che toccherà anche la sfera personale e più intima poco conosciuta.

Un trittico di manifestazioni legate da un filo conduttore: «Il progetto per l’anniversario di Luigi Cima, non vuole essere soltanto un’esposizione delle sue opere, ma un’occasione per raccontare un artista e attraverso l’artista il territorio in cui è nato e vissuto; quindi un evento fortemente legato al fattore territoriale, che diventa veicolo per la conoscenza e la promozione del nostro territorio», commentano Monica Frapporti assessore alla Cultura e Simone Deola (Assessore al Turismo.

L’organizzazione degli eventi è stata affidata alla competenza e professionalità dell’Associazione culturale Art Dolomites, curatrice critica della mostra è Antonella Alban, che da trent’anni nel Triveneto cura mostre e cataloghi. Alban è responsabile dell’Archivio storico Luigi Cima e sull’autore molteplici sono stati i suoi interventi in riunioni, convegni e seminari.

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1 commento

  • Ho sempre seguito con interesse la vita e le opere di Luigi Cima,e intendo proseguire e approfondirne ancora di più la sua conoscenza Grazie.

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