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lunedì 15 Dicembre 2025,

Magnalonga, il turismo sposa la gastronomia

Dopo un anno di stop forzato, la manifestazione torna a Limana domenica 11 luglio.

Uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati del territorio, delle sue bellezze paesaggistiche e delle sue specialità culinarie. Dopo un anno di stop forzato a causa del Covid, torna domenica 11 luglio la «Magnalonga». «Siamo alla sedicesima edizione», sottolinea l’assessore al turismo del Comune di Limana, Cinzia Dal Molin, «e la manifestazione si rinnova coniugando intrattenimento, cultura e gastronomia. Non è stato facile organizzarsi per proporre l’evento, vista la situazione che stiamo attraversando, in continuo divenire. Speriamo che la nostra dedizione e i nostri sforzi diano i frutti sperati».

Tre i percorsi, pensati per andare incontro alle diverse esigenze. Ci sarà il giro delle malghe, di 10 km: piccole perle di gusto che tengono accesi, insieme alle tipiche latterie, i sapori e saperi della montagna. Il percorso, adatto a tutti, passa per le malghe Montegal, Canal dei Gat, Van e Pianezze, con 8 tappe enogastronomiche. Stesso numero di postazioni all’insegna del gusto per il giro delle creste, di 13 km, con milleuno scorci suggestivi sui crinali delle Prealpi, passando Pian De Le Femene, con sosta alla sorgente del torrente Limana e intravedendo dal crinale esposto Nevegàl e la pianura veneta. Non manca il giro «Magna&Bike», 34 km accompagnati dalle guide Mtb Guides Valbelluna: dal crinale delle Prealpi attraverso le malghe di Valmorel e tutto l’altopiano della Valpiana.

«Per noi la gastronomia sarà come sempre un punto di forza, con i ristoratori locali», dice ancora Dal Molin, «assieme alla bellezza del nostro territorio e dei nostri paesaggi. A causa delle incertezze pandemiche che non ci hanno permesso di programmare come avremmo voluto, salta purtroppo quest’anno l’esperimento lanciato nel 2019, ossia il giro in notturna con cicchetti». L’organizzazione dell’evento fa sempre capo a Comune e Pro loco di Limana e Comitato frazionale di Valmorel, Laste, Cros e Navenze, insieme ai ristoranti. Tanti i volontari mobilitati ogni anno. Importante la collaborazione con il Consorzio Dolomiti Prealpi.

«Tra l’altro la Magnalonga tocca i meravigliosi territori cari allo scrittore Dino Buzzati», ricorda Dal Molin. «In occasione del 50ennale della pubblicazione dell’opera e all’alba dell’anniversario della morte del noto artista bellunese, camminare attraverso queste visioni diventa una suggestione unica». In seguito alle normative dettate dall’esigenza di combattere il Covid, saranno formati dieci gruppi con al massimo 25 persone ciascuno. L’iscrizione dovrà obbligatoriamente essere effettuata in modalità on line accedendo al sito https://www.limanamagnalonga.it

Martina Reolon

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