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venerdì 19 Dicembre 2025,

Confartigianato: buone indicazioni su bonus edilizi, comunità energetiche ed efficientamento

Soddisfatta la presidente Scarzanella al termine dell’incontro organizzato a Belluno col senatore Gianni Girotto che a Palazzo Madama presiede la commissione permanente industria, commercio e turismo.

«Conferme dei bonus edilizi e impegno sull’allargamento delle comunità energetiche. Dal senatore Girotto sono arrivate buone indicazioni per le imprese. Abbiamo davanti un periodo storico che ci chiama a lavorare in squadra e la disponibilità mostrata dalla politica è un fattore positivo». Questo il commento della presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella, a margine dell’incontro organizzato dall’associazione con il senatore Gianni Girotto, presidente della commissione permanente industria, commercio e turismo a Palazzo Madama.

Sotto la lente dell’incontro, i bonus di riqualificazione edilizia e le comunità energetiche, temi particolarmente d’attualità per Confartigianato Belluno, che da tempo ha avviato una sinergia con Feinar e Volksbank proprio per agevolare imprese e cittadini nelle procedure delle agevolazioni fiscali per i lavori del Superbonus 110%. Il senatore Girotto ha spiegato che la misura agevolata sarà confermata fino a fine 2023, con la volontà politica di estenderla anche in seguito, andando a scalare dal 110 al 70-60%, in modo da mantenere detrazioni che risultano utili sia per il recupero degli edifici, sia per il miglioramento della sostenibilità energetica, sia per il fisco.

Attenzione anche alle comunità energetiche e alla promozione di una possibilità concreta di autoproduzione e consumo di elettricità per famiglie e imprese.

«Si tratta di temi importantissimi per le nostre imprese e per il territorio», commenta la presidente Scarzanella. «Ringraziamo il senatore Girotto per la disponibilità e per l’attenzione riservataci. Anche per aver affrontato cause e motivi dell’aumento dei costi delle materie prime, problema pressante per gli artigiani. Siamo d’accordo che uno dei fattori più responsabili sia la finanza speculativa e solo la sinergia imprese-istituzioni può mettere il Paese e l’economia reale al riparo da questi rischi».

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