La notte scorsa forti piogge, grandine e soprattutto vento hanno colpito pesantemente varie zone della provincia di Belluno e sono stati oltre 50 gli interventi dei vigili del fuoco che dalle 22 di ieri stanno operando per riparare le conseguenze del maltempo. Principalmente colpiti i comuni di Cesiomaggiore, Feltre e Borgo Val Belluna (in questo caso limitatamente a Lentiai). Gli interventi hanno fatto fronte, soprattutto, alla rimozione di piante e rami dalla sede stradale, a smottamenti (di cui uno nel comune di Cortina, al passo Cimabanche) e allo scoperchiamento di alcune abitazioni. A Lentiai, nella frazione di Ronchena, è caduta la cuspide del campanile, danneggiando un’auto.
I vigili del fuoco al momento non segnalano la presenza di persone rimaste ferite, ma solo danni ad autovetture e abitazioni, oltre guasti alle linee telefoniche ed elettriche dovute alla caduta di piante. Danneggiate dalla grandine anche alcune coltivazioni.
La Provincia ha fatto sapere che a Dorgnan di Cesiomaggiore si è abbattuta una tromba d’aria che ha danneggiato case e alberi e che questa mattina il Comune ha compiuto una ricognizione, mentre è già stata attivata l’Ana Feltre. Da parte sua il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi, dopo aver sentito il sindaco di Cesiomaggiore, ha annunciato un sopralluogo anche di Carlo Zampieri, responsabile provinciale della Protezione civile.
L’emittente RadioPiù ha anche reso noto che a Taibon, in località Nogarola, sono dovuti intervenire vigili del fuoco e carabinieri perché le forti raffiche di vento avevano abbattuto un grande albero che è andato a ostruire parzialmente la sede stradale rendendo difficoltoso il traffico.
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