Dopo le manifestazioni di Roma, Milano e Venezia, domenica 8 agosto Auronzo di Cadore è stato prescelto da Myanmar Community in Italy (Comunità Birmana in Italia) per una giornata dedicata a far conoscere quanto sta accadendo in Myanmar dove la dittatura militare sta privando i cittadini della democrazia e libertà.
In mattinata si è pregato per il Myanmar durante la Messa celebrata nella chiesa di Santa Giustina dal parroco don Renzo Roncada; nel pomeriggio cittadini birmani provenienti da varie regioni d’Italia si sono riuniti in piazza Santa Giustina per chiedere pacificamente democrazia, giustizia e libertà per il loro Paese.
Alla manifestazione hanno partecipato anche la senatrice Albertina Soliani, il fondatore dell’associazione internazionale Art For Amnesty, l’irlandese Bill Shipsey, il sindaco Tatiana Pais Becher e alcuni giornalisti, anche della BBC International e dell’agenzia Fides, organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie.
Thuzar Lin, portavoce della Comunità birmana che risiede in Italia ha spiegato che la scelta di Auronzo non è stata casuale perché «il Comune di Auronzo di Cadore, che ha dedicato una piazza a Eleanor Roosevelt e la ciclabile alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, è stato con il popolo del Myanmar sin dall’inizio del colpo di Stato». Di qui un sentito ringraziamento per la possibilità di organizzare la giornata dedicata al Myanmar per reiterare la richiesta del rilascio dei prigionieri politici e per domandare alla comunità internazionale di intervenire con maggior fermezza.
Durante la giornata vi è stata anche un’iniziativa per far conoscere la situazione drammatica del Myanmar e come i militari golpisti stiano sfruttando la pandemia per conservare il potere. Si è tenuta anche una vendita di souvenir donati dai birmani residenti in Italia: il ricavato sarà destinato a donazioni umanitarie per il Myanmar.
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