Sette scosse nel giro di quattro ore, poi il fenomeno sismico che ha avuto l’apice la notte scorsa poco prima delle 3 non ha dato altre manifestazioni. Lo attestano i tabulati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
La prima scossa con epicentro a Miane (Treviso) è stata registrata alle 2.45 con una magnitudo di 3.4 e profondità 12 km; la seconda un minuto dopo, alle 2.46, magnitudo 3,7, la più forte, profondità 10 km, epicentro sempre Miane. Queste due scosse, in particolare, sono state avvertite distintamente anche in provincia di Belluno, soprattutto nel Feltrino.
Alle 2.49 la scossa di magnitudo 2 registrata a 7 km da Segusino, meno profonda: 5 chilometri nel sottosuolo; poi una scossa alle 3.15 con magnitudo bassa, 1.1, a 3 chilometri di distanza da Miane, sempre con profondità 10 chilometri; alle 3.32 una scossa di magnitudo 2.7, profondità 10 chilometri, epicentro a 4 chilometri da Valdobbiadene, seguita alle 3.42 da un’altra scossa di magnitudo 2 a 5 chilometri di distanza da Valdobbiadene, profondità 10 chilometri; alle 6.26 di stamattina l’ultimo evento, magnitudo 2.5, 4 chilometri a nord est di Valdobbiadene, profondità 10 km.
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