Il 31 ottobre 1921 la comunità di Villaga inaugurò, di fronte alla chiesetta di San Fermo, il monumento a ricordo dei propri caduti del primo conflitto mondiale. Nel 100° anniversario di quell’evento, domenica scorsa 31 ottobre la frazione di Feltre ha voluto rendere omaggio ancora una volta a quelle giovani vite onorandone il ricordo e la memoria con una cerimonia promossa dall’Enal Sport Villaga in collaborazione con il Gruppo Alpini Monte Tomatico.
L’iniziativa, molto partecipata, si è aperta con l’alzabandiera e le note dell’inno di Mameli ed è proseguita con la deposizione di una corona di alloro al monumento e la lettura dei nomi dei caduti. Poi un momento di preghiera guidato da mons. Secondo Dalla Caneva che ha impartito la benedizione finale.

Alla commemorazione sono intervenuti il presidente del Gruppo Alpini Monte Tomatico, Massimo Zatta, il vicepresidente della sezione Alpini di Feltre, Nicola Mione, il presidente dell’Enal Sport Villaga, Luca Giusti, e il presidente del Consiglio comunale, Manuel Sacchet, in rappresentanza del Comune di Feltre.
Nel corso della cerimonia è stato sottolineato l’impegno di quanti, famigliari delle vittime e abitanti della frazione, nel corso degli anni hanno contribuito costantemente alla conservazione dell’opera memoriale. In particolare il monumento fu oggetto di un importante intervento di restauro fra il 1999 e il 2001, ad opera dei volontari dell’Enal Sport Villaga, con la sabbiatura della struttura e il rifacimento del basamento in acciottolato mentre, più recentemente, è stata effettuata la riverniciatura delle catene perimetrali.
Il monumento, recintato da otto pilastrini a forma di siluro collegati da una catena di ferro, presenta una stele in pietra, fratturata alla sommità, con i nomi dei caduti incisi su lastre di pietra scura. Dietro a quei nomi, la storia di uomini e famiglie del piccolo paese di Villaga.
Sulla lastra frontale si legge: «Villaga / fiera di aver dato i natali / ai figli eroici / gloriosamente caduti / sui campi di battaglia / ne eterna sul marmo / i nomi – le sembianze. / Per essi tornò la libertà / la terra calpesta dal nemico / per essi l’Italia / fu salva e rispettata. / Nel terzo anniversario / dalla radiosa riscossa / a perenne memoria. / 1915-1918 XXXI ottobre 1921».
Successivamente, all’inizio degli anni Sessanta, venne aggiunta un’ulteriore lastra con i nomi dei caduti e dei dispersi durante la seconda guerra mondiale 1940-1945.
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