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domenica 15 Giugno 2025,

Covid, sindaci e autorità provinciali a sostegno della terza dose di vaccino

Questa mattina, in risposta all’invito dell’Ulss Dolomiti, si sono ritrovati al punto vaccinale di Sedico per dare l’esempio in prima persona sull’importanza di vaccinarsi.

Nella mattinata di oggi, venerdì 26 novembre, l’Ulss Dolomiti ha invitato al palaskating di Sedico
le massime autorità della provincia di Belluno insieme ai sindaci per proporre loro di fare i testimonial a sostegno della terza dose del vaccino anti covid.
Nell’accoglierli la direttrice generale dell’Ulss, Maria Grazia Carraro, dopo averli ringraziati per la disponibilità a dare l’esempio in prima persona, li ha informati circa l’evoluzione della pandemia in provincia che nelle ultime settimane ha registrato un’accelerazione che ha portato ad avere oggi un’incidenza settimanale di 180 nuovi casi su 100 mila abitanti, 666 persone positive al coronavirus, 1.217 persone in isolamento e 11 ricoverate in ospedale (di cui 3 in terapia intensiva). Numeri in crescita che, anche in vista dell’inverno, consigliano di fare quanto possibile per aumentare il numero dei vaccinati, anche con la terza dose che in provincia è stata già inoculata a 20.500 Bellunesi (sanitari e anziani), mentre sono ancora 43.000 gli over 40 che devono riceverla (i prenotati ad oggi sono più di 30.000, un numero giudicato buono, ma non ancora sufficiente).

Facendo presente ai sindaci l’importanza di organizzare sedute vaccinali sul territorio, per facilitare chi ha difficoltà a spostarsi, la direttrice Carraro li ha ringraziati per l’importante collaborazione fin qui assicurata, come ha ringraziato i medici di base e i volontari che hanno reso possibile il moltiplicarsi delle opportunità vaccinali. Un bel lavoro di squadra, ha sottolineato, come dimostrato anche a Sedico grazie alla disponibilità del Comune, che mette a disposizione il palaskating, e della Luxottica, che fornisce suo personale in aggiunta a quello della Ulss.

Dopo aver ringraziato l’Ulss e tutti coloro che si sono dati da fare contro la pandemia, il prefetto di Belluno, Mariano Savastano, ha sottolineato che stiamo uscendo da un periodo drammatico anche grazie alle vaccinazioni. Ora c’è una ripresa a livello sanitario, economico, sociale, di relazioni… Una ripresa che va salvaguardata anche tramite le vaccinazioni.
Sulla stessa linea il presidente della Provincia, Roberto Padrin, che ha sottolineato la necessità di non abbassare la guardia e di vaccinarsi per il bene di tutti perché, se tutti danno il loro contributo, si potrà guardare con fiducia al futuro, oltre che trascorrere un buon Natale.

«Vacciniamoci», ha esortato il primo cittadino di Feltre, Paolo Perenzin, che è anche presidente della Conferenza dei sindaci. «Facciamolo per noi e per gli altri. Manteniamo “scariche” le Terapie intensive».
Anche il sindaco di Sedico, Stefano Deon, ha detto di credere molto nella vaccinazione, ringraziando di cuore il volontariato che «tiene in piedi» il centro vaccinale di Sedico (per il quale sono state programmate 1.200 vaccinazioni al giorno), oltre all’Ulss e a Luxottica che ne garantiscono l’operatività. Un ringraziamento che è stato subito ricambiato dal dott. Striano, dirigente Luxottica, che ha assicurato che l’azienda c’è e ci sarà anche in futuro per continuare il percorso che è stato iniziato.

Infine il vescovo Renato Marangoni ha sottolineato l’importanza di camminare insieme come cittadini e di volere il bene di tutti e delle istituzioni e che la libertà non va mai disgiunta dalla responsabilità perché la responsabilità è la vera libertà. E poi un invito ad andare avanti, ad aiutarsi, a farsi coraggio.

Terminati i saluti sono iniziate le somministrazioni delle terze dosi e non è mancato chi ha anche approfittato di farsi inoculare pure il vaccino antinfluenzale.

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