Il Museo Dicoesano Belluno-Feltre, a Feltre, presentare per la prima volta al pubblico un’importante scultura lignea del tardo Quattrocento attribuibile al celebre artista rinascimentale Andrea di Bortolotto de Foro, detto Bellunello. L’opera resterà in esposizione al Museo fino al 17 luglio.
L’inaugurazione della mostra avverrà giovedì 19 maggio alle 20, con interventi del vescovo di Belluno-Feltre Renato Marangoni, del direttore del Museo Giacomo Mazzorana, dell’assessore alla cultura del Comune di Feltre Alessandro Del Bianco. Parleranno anche Marco Longari gallerista di Milano e Manlio Leo Mezzacasa coordinatore scientifico del Museo diocesano.
All’attività scultorea di Bellunello, dunque, oggi si può aggiungere l’opera in legno policromo raffigurante la Madonna in trono col Bambino che giunge a Feltre grazie al prestito temporaneo concesso dalla galleria Longari Arte di Milano. Alla scultura è dedicata una sala con allestimento specifico e pannelli didattici che ne illustrano lo stile e il restauro e la inseriscono nel contesto bellunese con la proposta di un percorso all’interno della diocesi, da Feltre al Cadore, alla scoperta della scultura del Quattrocento e del primo Cinquecento. L’esposizione della scultura è accompagnata da un agile fascicolo che inaugura la serie “Quaderni del Museo Diocesano”, con contribuiti di Serenella Castri, Letizia Lonzi, mons. Giacomo Mazzorana, e Manlio Leo Mezzacasa.
Andrea Bellunello (Contrada de Foro, poi Campedèl, Belluno ca. 1435 – San Vito al Tagliamento ca. 1494) è considerato uno dei più importanti artisti attivi tra i territori del Veneto Orientale e del Friuli nella seconda metà del Quattrocento. Negli ultimi decenni la sua figura è stata indagata e riconsiderata dagli studiosi, che ne hanno rivalutato l’attività, ampliando il corpus di opere ricondotto all’artista e mettendone in luce, a fianco di quello di pittore e frescante, anche il ruolo di scultore. A Belluno si trova l’unica scultura firmata da Bellunello a oggi nota, conservata nella parrocchiale di Cavarzano: si tratta di una Madonna in Trono col Bambino, del 1481, proveniente dalla distrutta chiesa di Santa Maria Nova in Borgo Tiera, nell’area attuale del Cinema Italia a Belluno, che riporta l’iscrizione OPVS. ANDREAE. OLIM./ BORTHOLOTI. DE. FORO./ BELLVNEH(NSIS) MCCCCLXXX[I].
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