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venerdì 25 Luglio 2025, San Giacomo il Maggiore

Belluno, aperta la mostra in cui grandi donne della storia rivivono nelle ragazze di oggi

L’esposizione fotografica di palazzo Bembo, promossa dall’intesa tra Dolomia (Unifarco) e il Circolo Cultura e Stampa Bellunese, ha come protagoniste 21 allieve delle scuole «Brustolon» e « Leonardo Da Vinci».

Oggi, giovedì 19 maggio, ha aperto i battenti a Palazzo Bembo, a Belluno, la mostra fotografica «LE DIVINE: le grandi donne della storia rivivono nelle ragazze di oggi», progetto promosso da Dolomia, marchio della società farmaceutica Unifarco, e dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese. Ventuno giovani allieve dell’Istituto Leonardo da Vinci (Accademia per estetiste di Treviso e Accademia per acconciatura di Belluno) e dell’Istituto Brustolon (Sezione moda) hanno interpretato altrettante protagoniste della storia facendole rivivere in suggestive immagini, realizzando gli abiti, il trucco e le acconciature in modo tale da mettere in luce peculiarità e caratteristiche capaci di evocare l’animo delle “divine” rappresentate.
In pratica, nel corso di alcuni laboratori a scuola le studentesse-modelle sono state vestite, truccate e pettinate dalle loro stesse compagne ed è stato poi allestito un set fotografico per gli scatti che hanno dato vita alla resa finale del lavoro.

Luigino Boito, presidente del Circolo Cultura e Stampa Bellunese, ha spiegato che si tratta di un progetto innovativo, che mette in risalto gli studenti e la storia del Paese come grande patrimonio da valorizzare, e che è stato possibile realizzarlo per merito di Ernesto Riva, presidente di Unifarco e vero ambasciatore del bello e del made in Italy. Da parte sua Riva ha parlato di «un percorso coinvolgente e divertente» che ha impegnato tutto lo staff del mondo Dolomia per truccare le ragazze.

La ricerca storico/biografica sulle donne che sono state interpretate dalle studentesse è stata affidata alla professoressa Rosetta Girotto Cannarella che nell’arco di duemila anni ha scelto figure che si sono distinte in modo particolare per bellezza o per cultura, per la gestione del potere o per le capacità imprenditoriali, per l’arte o per essere state personaggi letterari, tracciando per ciascuna un profilo che ha poi orientato la preparazione del trucco e del set fotografico per realizzare dei ritratti fotografici che esprimessero le peculiarità delle 21 “divine”. Trucco che è stato realizzato sotto la guida di Graziano Rombaldi, make-up artist di Dolomia, che ha confidato di aver vissuto in questo caso la più bella esperienza di 4o anni di lavoro. La realizzazione delle immagini è stata invece affidata al fotografo professionista Alberto Bogo che ha testimoniato la sentita partecipazione e la viva emozione delle ragazze impegnate a dare vita alle “divine”.

Soddisfatti e grati i dirigenti del «Leonoardo da Vinci» e del «Brustolon» che hanno fatto presente che si è trattato di un’esperienza molto importante per le loro allieve che ha permesso loro di sperimentarsi, di collaborare con un’altra scuola e anche di sognare in grande, come la scuola sempre dovrebbe aiutare a fare.

La mostra è allestita nella sala dell’affresco di palazzo Bembo ed è aperta nei seguenti orari: martedì , giovedì e sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.

Queste le “divine” che sono state rappresentate:

  1. Medea (nata agli albori del mito) maga della Colchide
  2. Cleopatra (Egitto, I sec. a.C.), regina
  3. Cornelia (189 a.C.? – 110 a.C. circa), madre dei Gracchi
  4. Clodia Pulcra (94 a.C. circa – post 45 a.C.), musa del poeta Catullo
  5. Giulia Agrippina Augusta (6 novembre 15 – marzo 59 d.C. ), madre di Nerone
  6. Teodolinda (Ratisbona?, 570 – Monza, 22 gennaio 625), regina dei Longobardi
  7. Matilde di Canossa (Mantova?, marzo 1046 – Bondeno di Roncore, 24 luglio 1115), fu contessa, duchessa, marchesa e vicaria imperiale
  8. Beatrice Portinari (Firenze, 1266 circa – Firenze, 19 giugno 1290), musa di Dante
  9. Caterina Cornaro (Venezia, 25 novembre 1454 – Venezia, 10 luglio 1510), regina di Cipro
  10. Lucrezia Borgia (Subiaco, 18 aprile 1480 – Ferrara, 24 giugno 1519) figlia terzogenita di papa Alessandro VI
  11. Caterina de’ Medici (Firenze, 13 aprile 1519 – Blois, 5 gennaio 1589), fu regina di Francia e consorte di Enrico II e reggente
  12. Artemisia Gentileschi (Roma, 8 luglio 1593 – Napoli, circa 1656), pittrice
  13. Elena Lucrezia Corner Piscopia (Venezia, 5 giugno 1646 – Padova, 26 luglio 1684), prima donna al mondo a ottenere un dottorato
  14. Mirandolina (Settecento), personaggio de “La Locandiera” di Carlo Goldoni
  15. Isabella Teotochi Marin Albrizzi (Corfù, 16 giugno 1760 – Venezia, 27 settembre 1836), letterata, biografa, saggista e animatrice di un noto salotto letterario
  16. Paolina Bonaparte (Ajaccio, 20 ottobre 1780 – Firenze, 9 giugno 1825), principessa e sorella minore di Napoleone Bonaparte
  17. Virginia Oldoini nota come marchesa di Castiglione (Firenze, 22 marzo 1837 – Parigi, 28 novembre 1899), patriota e amante di Napoleone III
  18. Eleonora Duse (1858 – 1924), attrice
  19. Grazia Deledda (Nuoro, 1871 – Roma, 1936), Premio Nobel per la letteratura nel 1926
  20. Luisa Spagnoli (Perugia, 30 ottobre 1877 – Parigi, 21 settembre 1935), imprenditrice inventrice dei Baci Perugina
  21. Mary Gennaro Varale (Marsiglia, 24 giugno 1895 – Genova, 9 dicembre 1963), alpinista

Per informazioni contattare il Circolo Cultura e Stampa Bellunese (tel: 0437/948911 – mail: info@ccsb.it – web: www.circoloculturaestampabellunese.it).

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