ll 15° anno di fila del ritiro estivo della Lazio ad Auronzo di Cadore è stato illustrato ieri, venerdì 20 maggio, durante una conferenza stampa tenutasi al centro sportivo di Formello, sede degli allenamenti della società capitolina, dove è stato anche firmato l’accordo per il ritiro estivo del 2023.
«Ringrazio il presidente Lotito e Gianni Lacchè, della Media Sport event, organizzatore e fautore del ritiro insieme al vice sindaco Enrico Zandegiacomo», ha detto la prima cittadina di Auronzo, Tatiana Pais Becher, che ha poi continuato: «E’ un grande onore per noi festeggiare insieme il 15° anno consecutivo, è un traguardo storico. Si è creato un grande rapporto di empatia tra i cittadini e la Lazio; ringrazio tutte le amministrazioni che ci hanno preceduto e che hanno portato avanti l’iniziativa che è diventata un appuntamento fisso per Auronzo».

«Per il nostro territorio è un evento enorme che ci dà soddisfazione per i risultati», ha poi sottolineato Zandegiacomo. «Nei primi anni nei giorni del ritiro c’erano circa 7 mila presenze dalla regione Lazio, adesso siamo sulle 14 mila. Nel 2021 e 2022 la Giunta ha investito molto sul campo sportivo “Rodolfo Zandegiacomo”: sono stati eseguiti lavori all’impianto per circa 300 mila euro, è stato realizzato un nuovo drenaggio e sistema di irrigazione; stiamo ultimando l’illuminazione a led, ma al momento la guerra in Ucraina ha bloccato la consegna delle materie prime, speriamo di terminare per il 6 luglio. Abbiamo pensato di posizionare una nuova tribuna metallica, ampliata a 650 persone, con la quale in totale i posti a sedere saranno 1.500. I primi giorni di ritiro avremo in concomitanza un’altra manifestazione: il test event dei Mondiali di canoa junior e under23 sul lago di Santa Caterina».
«Auronzo e Lazio hanno creato un connubio speciale – ha rimarcato ancora Zandegiacomo – tutto l’anno si parla di Lazio da noi, tanti bambini tifano ormai la squadra biancoceleste, da mesi i ragazzi mi chiedono quando ritorna la Lazio ad Auronzo. Ringrazio anche tutti i giornalisti, saluto i tifosi perché abbiamo sempre una presenza importante, per noi è un ritorno. Un investimento azzeccato».
Da parte sua Marco Canigiani, responsabile del marketing della Lazio, ha parlato di «un record storico per il calcio italiano, 15 anni, siamo orgogliosi di questo. Sarà un classico ritiro, con le partite amichevoli previste. Gli ultimi 2 anni sono stato a ritmo ridotto per la pandemia, si riparte con un ritiro al 100% grazie alle nuove disposizioni».
Dopo Gianni Lacchè, che ha annunciato che durante il ritiro ci sarà anche la Notte Biancoceleste, ha preso la parola il presidente della Lazio, Claudio Lotito: «Per noi questo connubio indissolubile tra club e Comune di Auronzo è molto importante. Ci conforta il clima e l’affetto degli abitanti di Auronzo. Riusciamo sempre a lavorare con entusiasmo lì e ci fa piacere che questo bellissimo ambiente, anche naturalistico, sia a noi favorevole; la riteniamo come casa nostra. Lacchè lo sa che sto lavorando per una “Casa della Lazio” in Val D’Ansiei».
«Non vi nascondo – ha concluso Lotito – che avremmo avuto anche delle soluzioni alternative più remunerative. In questo momento ho scelto i sentimenti. Sono molto contento del lavoro fatto con questa Amministrazione, vista anche la loro disponibilità a trovare soluzioni ai vari problemi. Faccio un appello: mi auguro che questa fusione tra tifosi e cittadinanza porti benefici anche dal punto di vista dell’entusiasmo nel seguire la società».
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