Avrà inizio lunedì 18 luglio la terza esplorazione archeologica nel sito «San Gottardo», in Comune di Sospirolo, promossa e organizzata dal Gruppo Archeologico Agordino Arca, sotto la direzione scientifica della dott. Chiara D’Incà della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Βelluno, Padova e Treviso, e sotto la direzione tecnica dello studio Geoarcheologi Associati.
Gli studi e le ricerche saranno condotti dal 18 al 26 luglio presso la località San Gottardo grazie al finanziamento del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. L’esplorazione 2022 fa parte integrante del progetto pluriennale proposto dal Parco dal nome «Studio e valorizzazione dei siti archeologici della Val Cordevole, anni 2022-2024».
L’obiettivo dell’attività a San Gottardo consiste nel completare il più possibile le ricerche organizzate da Arca (iniziate nel 2003) finalizzate a comporre un quadro scientifico sempre più completo delle frequentazioni umane preistoriche, protostoriche e storiche nel tratto della valle del Cordevole chiamato Canale di Agordo (dal Mas ad Agordo).
Una panoramica completa di quanto emerso finora dalle ricerche viene presentata nella mostra «El Canal de Agort», aperta anche quest’anno nei mesi di luglio e agosto al Museo di Agordo. La mostra 2022 è stata arricchita con i reperti di epoca romana ritrovati a San Gottardo e con reperti delle tombe altomedievali della Conca Agordina appartenenti alla Raccolta Tamis. La mostra, ad ingresso libero, è visitabile da giovedì a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Per informazioni scrivere all’indirizzo archeoagordo.arca@gmail.com
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