Lo scorso 7 luglio si sono conclusi i lavori della Commissione per la verifica di rispondenza ai criteri di finanziamento dei progetti presentati dai Comuni relativi al «Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree svantaggiate confinanti con le Regioni a statuto speciale» per l’annualità 2021. Dei 463.284 euro assegnati al Comune di Chies d’Alpago la maggior parte sarà destinata ai servizi di trasporto scolastico con relativi interventi di miglioramento della viabilità. Ma non solo, precisa il sindaco Gianluca Dal Borgo: «Come Amministrazione abbiamo deciso di investire dei soldi per la promozione turistica: 10.000 euro che provengono dal’ex fondo Letta. Con questi soldi, in collaborazione con le Associazioni del territorio e in particolar modo con il Consorzio Turistico dell’Alpago, vorremmo implementare il portale che è già di suo possesso. Per far conoscere le bellezze del Comune di Chies, il suo paesaggio, il suo territorio. Ma in particolare vorremmo far conoscere anche l’offerta ricettiva del Comune. Un’offerta diffusa su tutto il territorio: affittacamere, appartamenti, bed & breakfast. Sappiamo che il turista prima di programmare le vacanze entra nel web e se decide di venire nel nostro territorio con la geolocalizzazione potrà decidere in quale casera, baita o appartamento passare le sue vacanze. Questo progetto sicuramente aiuterà a diventare più ospitali in questo territorio. Aiuterà chi darà i suoi appartamenti in affitto ad integrare il suo reddito. Ma sono pienamente convinto che innescherà un meccanismo virtuoso, per migliorare sempre di più il patrimonio edilizio di questo Comune in chiave turistica».
«Il Consorzio Turistico Alpago Cansiglio – sottolinea il presidente Cristiano Gaggion – nasce per promuovere territorio e attività. E con questo progetto, insieme al Comune Chies d’Alpago, è proprio questo che vorremmo fare. Incrementare quello che è il nostro portale, dando più informazioni possibili e precise su quelle che sono le attività alberghiere ed extra alberghiere di questo territorio. In modo che l’ospite possa arrivare e trovare le risposte che cerca».
Inoltre, continua Dal Borgo, «abbiamo deciso come Comune di mettere altri 12.000 euro per mappare la nostra importante sentieristica attraverso lo strumento di Street View. Un’applicazione mondiale che permetterà all’ospite, prima di venire da queste parti, di immergersi nell’esperienza che potrà fare nel nostro territorio».
Intanto, si apre oggi, venerdì 5 agosto, la raccolta delle “s’ciosele” e proseguirà fino a ferragosto. Una prelibatezza gastronomica che contraddistingue da sempre Chies d’Alpago, il cui prelievo è stato limitato con apposito regolamento della Provincia di Belluno dal 2002 per ragioni di preservazione della specie della famosa chiocciolina di alta montagna (genere Arianta spp). I permessi per la raccolta costano 10 euro per i residenti della Conca alpagota e 30 euro per i non residenti. Per chi fosse interessato, i permessi per la raccolta potranno essere rilasciati unicamente dal Comune dove si intende effettuare il prelievo. Per Chies d’Alpago nello specifico, dall’Ufficio Anagrafe.
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2 commenti
Elisabetta
Bravi,il Comune di Belluno potrebbe prendervi ad esempio…
Nicola
Bello l’articolo e lodevole la finalità dei fondi ricevuti, ma ancora una volta viene omesso di citare chi ha permesso di poter ottenere contributi per i comuni di confine. Di Certo il Comune non ha mosso un dito, anzi, non ha fatto altro che aspettare che qualcuno facesse il lavoro “sporco”. Ebbene si caro Sindaco, abbia il coraggio di raccontare ai suoi cittadini da dove arrivano questi soldi e quanto lei e la sua amministrazione non si siano mai impegnati per ottenerli. La nostra Associazione “ASSCO” da anni, molti anni, quotidianamente ha dialogato con il Ministero degli Affari Regionali e i suoi innumerevoli Ministri, ben 8 diversi ne abbiamo incontrati, per illustrare e dimostrare le difficoltà dei vostri territori, ma Chies non ha mai partecipato. Abbia il coraggio Sindaco di raccontare quanto sia stato comodo stare a guardare. Abbia il coraggio Sindaco, una volta, abbia il coraggio di raccontare quanto lavoro abbiamo fatto, quante umiliazioni abbiamo dovuto subire, quante risorse e denari sono stati da noi impegnati e di quanto a lei non importi nulla. Abbia il coraggio Sindaco…