Belluno °C

venerdì 19 Dicembre 2025,

Montagna, patrimonio, riuso. A Casso la Montagna contemporanea

Venerdì 25 novembre Dolomiti Contemporanee propone un workshop sulla rigenerazione territoriale al Nuovo Spazio di Casso al Vajont

Montagna, Patrimonio, Riuso, un workshop organizzato da Dolomiti Contemporanee sulla rigenerazione alpina. Sarà venerdì 25 novembre (tutta la mattinata) al Nuovo Spazio di Casso, al Vajont. Relatori Gianluca D’Incà Levis, Mara Nemela, Valentino Stella, Marcello Mazzucco, Elena D’Arsiè, Mattia Menardi Menego. Sarà aperto a tutti, prevede crediti formativi per gli architetti. Per confermare la propria presenza, inviare un’email a info@dolomiticontemporanee.net Verrà proposto l’esempio di alcuni siti e strutture rilevanti su cui si sviluppano opzioni di rifunzionalizzazione e riuso (Trampolino Italia di Zuel; l’ex Villaggio Eni di Corte di Cadore), si farà il punto su un decennio di attività di DC nell’area del Vajont e nelle Dolomiti e su una serie di temi centrali all’idea necessaria della costituzione dei paesaggi contemporanei.

Le ex Scuole elementari di Casso sono, da settembre 2012, il Nuovo Spazio di Casso, un centro-motore nell’area del Vajont. Qui Dolomiti Contemporanee, che insieme all’amministrazione comunale e regionale e agli enti del territorio ha riaperto questo spazio straordinario ed emblematico facendone un Centro per la Cultura Contemporanea del Paesaggio e della Montagna, sviluppa da dieci anni una riflessione operativa sul significato della rigenerazione territoriale e della ricerca. «Dal 2012 dunque, lo Spazio di Casso si è segnalato, in Italia e all’estero, per la riflessione approfondita che da qui si è voluta condurre sul Vajont, ed in particolare sul suo presente e futuro», spiega Gianluca D’Incà Levis, Dolomiti Contemporanee.

Il workshop vedrà una successione di relatori di varia provenienza e formazione, che discutono dei temi a cui abbiamo accennato: la rigenerazione alpina, la coprogettazione del territorio, l’architettura e il paesaggio, la visione culturale di una Montagna intelligentemente propulsiva, la critica delle governance approssimative, le pratiche di progetto e riuso. In particolare, si focalizza sui dieci anni di attività nel Nuovo Spazio di Casso e nel Vajont, sul significato e sugli esiti di questa presenza e di questa azione. Il workshop si realizza all’interno delle ex scuole, dove si trova allestita la mostra collettiva «Who Killed Bamby?», che costituisce, essa stessa, una riflessione plastica, approfondita e articolata, sui temi legati allo sviluppo e alle criticità della montagna contemporanea.

Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/

1 commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *