Si è tenuto nei giorni scorsi a Palazzo Bizzarrini a Feltre il primo incontro del nascente coordinamento tra i produttori agricoli locali promosso dal Comune di Feltre, e nello specifico dall’assessorato all’agricoltura guidato da Tiziana Penco.
Molto partecipata la riunione, alla quale hanno preso parte i rappresentanti dei Consorzi di Tutela del Morone e del Castagno del Feltrino, della Noce di Feltre, del Fagiolo di Lamon, del Mais Sponcio e della Zucca Santa, oltre agli esponenti dell’associazione per la tutela del fagiolo gialét, del consorzio vitivinicolo Coste del Feltrino e delle Cooperative La Pedemontana e La Fiorita. All’incontro erano presenti anche i vertici dell’Unpli, l’Unione delle Pro Loco della provincia di Belluno, oltre ai rappresentanti della Coldiretti e di Confagricoltura e all’assessore alle manifestazioni e all’associazionismo del Comune di Feltre Maurizio Zatta.
«L’obiettivo dell’iniziativa che abbiamo inteso promuovere», spiega l’assessora all’agricoltura del Comune di Feltre Tiziana Penco, «è duplice: da un lato avviare un coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione delle fiere, in particolar modo autunnali, che vedono protagonisti i prodotti agricoli del nostro territorio; dall’altro favorire la creazione di un canale diretto tra i produttori e le stesse manifestazioni, in modo da rendere le nostre eccellenze agricole sempre più presenti e protagoniste, monitorando per tempo, ad esempio, tempistiche e quantitativi disponibili dei raccolti».
Sul tavolo vi sono anche alcune questioni logistiche e organizzative estremamente pratiche. «Il periodo autunnale», continua l’assessore Penco, «in tutto il Bellunese, ma in particolar modo in Valbelluna e nel Feltrino è caratterizzato fortunatamente, da un ricchissimo calendario di eventi e manifestazioni legati ai prodotti tipici della nostra terra. L’intento del nuovo coordinamento è anche quello di evitare, o quanto meno ridurre al minimo, il “pericolo” di sovrapposizioni che certo non giovano ai singoli eventi. Il tema riguarda, tra l’altro, anche la Fiera di San Matteo, che si trova ciclicamente a fare i conti con la concomitanza delle festività dei Santi e la ricorrenza dei defunti e che va a coincidere sempre con la Festa dei Fiori di Busche e, negli anni nei quali il mese di ottobre ha 4 domeniche, anche con la Fiera del Pom Prussian di Faller».
Dall’assessore Penco è giunta inoltre un’altra proposta: «Nell’ottica di valorizzare concretamente le nostre eccellenze agroalimentari credo sia da prendere in esame l’idea di inserire obbligatoriamente in ciascuna manifestazione dei menù che includano dei piatti a base di prodotti certificati e/o tradizionali del territorio. Il valore aggiunto del prodotto», aggiunge Penco, «dovrà parallelamente essere tradotto in un adeguamento del prezzo del piatto; l’esperienza ci dimostra che il cliente-visitatore sa riconoscere e apprezzare la reale qualità dei prodotti, che a volte noi stessi abbiamo ingiustificati timori a valorizzare».
«È la prima volta che si riuniscono attorno ad un tavolo tutti, o quanto meno la maggior parte dei soggetti che promuovono e organizzano le fiere autunnali nel nostro territorio: è un passo molto importante verso la creazione di un calendario condiviso che cerchi di tenere conto delle legittime prerogative di tutti», ha sottolineato, tra gli altri, il presidente dell’Unpli provinciale Davide Praloran. L’associazione bellunese delle Pro Loco invierà a breve a tutti i partecipanti all’incontro l’elenco e le date delle manifestazioni in programma nei mesi di agosto, settembre, ottobre e novembre prossimi, fornendo così gli input necessari a proseguire nel ragionamento avviato durante la prima riunione del nuovo coordinamento.
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