Un nuovo centro sviluppo competenze per la formazione aziendale e interaziendale: Certottica e Confindustria Belluno Dolomiti annunciano la nascita di Able, Organizzazione specializzata nell’educazione professionale, che da oggi metterà a disposizione delle imprese – operando in costante sinergia con le stesse – percorsi di formazione, oltre a servizi di consulenza per l’accesso ai finanziamenti dedicati, in concerto anche con i principali poli universitari e con gli organi regionali e governativi preposti. La nuova realtà Able è stata ufficialmente presentata questa mattina, 2 marzo, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sede di Certottica a Longarone, alla presenza di Luca Businaro presidente di Certottica, Lorraine Berton presidente di Confindustria Belluno Dolomiti ed Elena Donazzan, assessore Regionale con deleghe all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari opportunità.
La nascita di Able è frutto di un lungo lavoro di preparazione che ha portato all’intesa siglata nel mese di dicembre 2022 tra Confindustria Belluno Dolomiti e Certottica, la quale ha sancito l’integrazione dei rispettivi rami d’azienda dedicati all’Education in un unico nuovo soggetto in grado di interloquire a livello provinciale, regionale, nazionale e internazionale con i principali stakeholders del tessuto industriale di tutti i comparti strategici del Made in Italy. La fusione dei know-how di Certottica e Reviviscar porterà quindi ad una naturale ottimizzazione delle reciproche strutture operative e alla centralizzazione delle scelte strategiche, nell’ottica di potenziare ed ampliare il portfolio di prestazioni riservate alle aziende, in un momento storico in cui la richiesta di capitale umano non sempre trova una congrua risposta in termini di risorse adeguatamente formate in linea con le esigenze del mercato. Able arà protagonista attivo anche nel campo della specializzazione post-diploma tramite la gestione diretta dell’Its per Eyewear Product Manager, ad oggi l’unico in Italia specificamente dedicato al settore dell’eyewear, e di nuovi percorsi Its, ora in fase di progettazione avanzata.
«Il sistema imprenditoriale italiano sta chiedendo al mercato del lavoro nuove risorse umane adeguatamente preparate per affrontare non solo il ricambio generazionale previsto nei prossimi anni, ma anche i radicali cambiamenti di assetto a livello di tecnologia che muteranno il paradigma dell’organizzazione delle aziende», sottolinea Businaro. «In questo contesto evolutivo, Able si propone di dare una risposta professionalmente adeguata alle aziende che quotidianamente aspirano all’eccellenza scegliendo di investire nelle risorse umane, vero asset del Made in Italy, e di puntare sul consolidamento delle proprie competenze. L’intesa con Confindustria Belluno Dolomiti, nostra socia, che porta in dote a Certottica la diretta gestione della nuova realtà specializzata nell’education, rappresenta per noi un importantissimo traguardo, nonché una delle azioni del piano strategico che stiamo sviluppando insieme all’amministratore delegato Corrado Facco, concretizzando così il processo di cambiamento ed evoluzione anche del nostro Gruppo. Candideremo Able ad essere un polo di riferimento per progetti di sistema con altre realtà italiane operanti nella stessa area di specializzazione, al fine di soddisfare il fabbisogno delle imprese, coltivando talenti e formando i professionisti di domani per tutti i settori chiave del Made in Italy».
«La nascita di Able è una novità importante per il Bellunese: insieme saremo più forti per affrontare la sfida delle competenze in un momento di profondi cambiamenti, grandi incertezze ma anche tante opportunità», afferma Berton. «La priorità è mettere al sicuro la nostra manifattura di eccellenza convinti che ogni risorsa sia preziosa soprattutto in una provincia soggetta a un forte calo demografico che resta però tra le aree più industrializzate d’Italia e di Europa con tassi di export altissimi. Si tratta di un patrimonio del quale dobbiamo essere orgogliosi e su cui bisogna continuare a investire, dando risposte a quella carenza di manodopera che rischia di diventare cronica. La nostra associazione vuole dotare il territorio di una offerta formativa completa: abbiamo portato l’hub triveneto della Luiss Business School a Belluno, attivato un Its meccatronico e presto avremo anche un corso universitario con l’Ateneo di Verona. Accanto a tutto questo, abbiamo potenziato l’orientamento nelle scuole. Mettendo insieme due eccellenze come Reviviscar e Certottica dotiamo la provincia di una realtà capace di essere competitiva a livello veneto e nazionale: l’impegno non è solo quello di trattenere le risorse ma anche di attrarne. Non dobbiamo avere complessi d’inferiorità rispetto ad altri territori, considerati più centrali o comodi. Davanti abbiamo le Olimpiadi, un evento che può aiutarci a comunicare le tante bellezze di questa provincia, non solo ambientali e paesaggistiche ma anche manifatturiere e umane. Con Able parliamo di opportunità e futuro, e quindi di giovani».
L’iniziativa, a lungo attesa e caldeggiata, è stata salutata con favore anche da Anfao, che di Certottica è socia di maggioranza relativa e che, attraverso le parole del presidente Giovanni Vitaloni ha espresso profonda soddisfazione per la sua realizzazione: «La formazione è uno dei principali asset strategici a disposizione delle imprese per consentire alle filiere del Made in Italy di continuare a svilupparsi nel prossimo futuro poiché il contesto globale in cui operiamo è sempre più competitivo e la trasformazione in atto sempre più rapida. La nascita di Able messa in campo da Certottica e Confindustria Belluno e Dolomiti è un importante progetto che va in questa direzione e la nostra associazione da sempre sostiene iniziative in grado di dare un contributo concreto alla crescita del nostro settore».
«Il capitale umano è la materia prima per le imprese del nostro territorio e, in generale, su questa leva strategica per lo sviluppo la scelta lungimirante diventa di accorpare le realtà formative per farle diventare un hub della formazione mantenendo la forte identità di Certottica nel settore dell’occhialeria di cui è leader indiscusso nella formazione nazionale e internazionale anche con il Politecnico dell’occhiale», mette in risalto Donazzan. «Ma è una possibilità di ulteriore attrattività per gli investitori in questo territorio perché oltre ad investire sulla produzione di tutti i settori dal legno alla meccanica alla termomeccanica, al turismo, si potrà contare su alta formazione per le professionalità da inserire in questi diversi settori». «La sfida delle sfide è quella di attrarre giovani», conclude l’assessore regionale. «Smettiamola di dire che nel nostro paese non si può, che le aziende venete sono troppo piccole, che è meglio andare all’estero. Diciamo, invece, che il bellunese ha le tra le più famose bellezze ambientali, c’è storia e cultura insieme ad aziende leader di mercato. Oggi i giovani hanno molto a cuore tempo e bellezza, due caratteristiche che nel bellunese ritroviamo. Tutto ciò insieme all’offerta formativa vogliamo diventino elementi di attrazione fondamentali».
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