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mercoledì 11 Giugno 2025,

Giovani e paure, disagio, ribellioni: con Scuole in Rete tre incontri sulla storia di Antonio Cocco

Oggi, 13 aprile, al Liceo Tiziano di Belluno, il 21 al Negrelli di Feltre e sempre il 21 in sala Bianchi, per tutta la cittadinanza

La ribellione e la protesta, il disagio, la paura della guerra e l’anelito alla libertà: sono temi che oggi come ieri caratterizzano la vita di molti giovani. Le Scuole in Rete, con il supporto dell’Ufficio scolastico e il patrocinio dell’Archivio di Stato e del Comune di Belluno, hanno per questo voluto dedicarvi tre incontri, durante i quali sarà affrontata la storia di Antonio Cocco, un ragazzo alla cui fuga da scuola, il 24 maggio 1952, seguì una serie di vicissitudini che lo portarono a un tragico destino dall’altra parte del mondo. Cocco era infatti un giovane studente di ragioneria di Venezia, un ragazzo come tanti, insofferente alla scuola, che un giorno però, temendo di essere bocciato, decise di scappare con un amico in Francia. Percorrendo le vie seguite oggi dai migranti, i due amici furono fermati dai gendarmi e, per evitare la prigione, accettarono di arruolarsi nella Legione straniera. Dopo l’addestramento in Algeria, Cocco finì a combattere in Vietnam, dove morì nel 1954 nella battaglia di Dien Bien Phu mentre il padre tentava, invano, di farlo congedare.

Dal suo diario è nato “Ridotta Isabelle. Nella Legione straniera senza ritorno da Dien Bien Phu”, un libro che raccoglie le lettere scritte ad amici e familiari. Sono lettere che raccontano le paure, il desiderio di fuggire da una realtà sempre più pericolosa, la fuga in Francia, l’arresto e l’arruolamento, ma anche la difficoltà di aprirsi con i genitori, fin dalla prima lettera al padre, nella quale il giovane si definisce un vigliacco.

Oggi la raccolta diventa un’occasione per affrontare tutti questi stati d’animo in cui gli studenti si possono riconoscere: le paure e i disagi giovanili, il desiderio di fuggire la realtà, che invece si fa più dura e pericolosa, la difficoltà di tornare indietro da una strada pericolosa o sbagliata, la difficoltà di aprirsi con i genitori, il susseguirsi degli stati d’animo nei conflitti tra la realtà, la coscienza, gli affetti familiari, le amicizie, il cameratismo, la vana gloria. Il libro sarà lo spunto anche per parlare della memorialistica/diaristica come genere letterario e/o fonte storica e dell’archivio nazionale che la raccoglie.

A farlo saranno Anna Maria Spiazzi, già soprintendente per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici e docente di Storia delle arti applicate presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, e Giovanni Cocco, fratello di Antonio. Ci saranno due incontri per gli studenti: uno si è svolto oggi, giovedì 13 aprile, nell’Aula Magna del Liceo Tiziano, e il prossimo sarà venerdì 21 nella palestra dell’Istituto Negrelli di Feltre, mentre la cittadinanza è invitata a partecipare a un terzo appuntamento, il 21 aprile alle ore 18, presso la Sala Bianchi “Eliseo Dal Pont” in via Fantuzzi. Gli incontri saranno disponibili anche in streaming sul sito www.studentibelluno.it.

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