Alla luce del fatto che il 36% dei minori sono vittime di una qualche forma di violenza e che è molto bassa la percentuale dei reati segnalati, l’associazione Dafne ha lanciato un concorso denominato “Otuia/Aiuto” rivolto agli studenti delle scuole secondarie della provincia per proporre la realizzazione di uno spot, di un manifesto, di un breve video… sull’uso dei numeri di pronto
intervento 112 e 113 della Polizia e dei Carabinieri per far sapere che per tutti c’è la possibilità facile, immediata e permanente di essere ascoltati e aiutati.
I progetti presentati sono stati giudicati da un’apposita Commissione, costituita da autorità delle Forze dell’ordine, personalità del mondo della cultura e della scuola e ora il direttivo dell’associazione Dafne informa che ieri, venerdì 12 maggio, il concorso si è concluso. La giuria, composta dall’avv. Elisa Collostide, dal commissario capo Valentina Benvegnù, dal ten. col. Nicola Darida, dalla prof.ssa Antonella Gris e da Paolo Capraro ha selezionato i vincitori.
Al primo posto si sono classificati gli studenti della classe V dell’Istituto Leonardo Da Vinci di Belluno (referente la prof.ssa Marta Mellere) con “A un battito da te”; al secondo posto gli studenti delle classi III-IV dell’Istituto Leonardo Da Vinci (referente la prof.ssa Marta Mellere) con “La violenza ha tante forme” e con “Dietro le nuvole c’è un sole bellissimo”; al terzo posto gli studenti della classe IDL del Liceo Renier di Belluno (referente la prof.ssa Marta Piazza) con “112 113, puoi chiamare, credici!”.
I lavori presentati sono stati giudicati molto interessanti e a tutti gli studenti sono andati i complimenti della giuria.
I link saranno inseriti nel sito www.associazionedafne.it dove è visibile anche “112&113”, il video dedicato agli studenti delle scuole primarie.
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