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venerdì 5 Dicembre 2025,

Belluno aderisce al “Manifesto della comunicazione non ostile”

L’assessora Roberta Olivotto: «Tassello fondamentale per il contrasto del cyberbullismo».

Anche Belluno aderisce al “Manifesto della comunicazione non ostile”. Il capoluogo fa propria l’iniziativa dell’associazione no profit Parole O_Stili, aderendo al decalogo sulla corretta comunicazione di un’amministrazione sui social e impegnandosi a diffondere i contenuti tra i ragazzi, nelle scuole.

«Lavoreremo sul tema del cyberbullismo – dichiara l’assessore alle politiche scolastiche, Roberta Olivotto – questo è il primo passo per affrontare il problema in aula con i giovani. Il manifesto parte dal presupposto di base che virtuale è reale, quello che si scrive sui social rispecchia quello che siamo e dovrebbe corrispondere a quanto diremmo anche dal vivo alla persona a cui ci rivolgiamo. Spesso, purtroppo, non è così».

L’Amministrazione comunale di Belluno già comunica nel rispetto dei fondamenti del Manifesto perciò l’adesione è prima di tutto una presa di posizione importante dell’impegno assunto sul tema verso le nuove generazioni. Accanto a Belluno vi hanno già aderito Comuni come Milano, Torino, Bergamo, Padova, Firenze, Ferrara, Palermo, Bari, Novara, Ferrara, Lecce, Verona, Modena, Aosta, Foggia, per citare solo i capoluoghi di provincia.

«Il Manifesto si declina in vari ambiti, pur mantenendo sempre inalterati i principi di base – prosegue l’assessora -: c’è quello per la politica, per lo sport, per la pubblica amministrazione, quella per le aziende, per l’infanzia, per la scienza e per l’inclusione. L’iniziativa bene si inserisce nel lavoro che già stiamo conducendo sull’uso consapevole dei social network, ne stiamo parlando a livello di comunità educante per aumentare la consapevolezza dei rischi dei social e dei danni del cyberbullismo tra giovani e adulti».

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