Lo scorso 3 settembre il Comitato per l’organo dei Coi de Pera ha rinnovato il proprio Consiglio direttivo, confermando alla guida il presidente Mattia Cesa, organista della parrocchiale di Col di Cugnan.
Il sodalizio, formato da dieci promotori (Luca Balcon, Raimondo Bertagno, Milvana Chiletto, Celestina Cibien, Fabrizio De Pasqual, Monja De Pra, Michele Reveane, Paolo Sinfonia, Agostino Sacchet, Mattia Cesa) è stato fondato nel 2014 per portare a termine il progetto di dotare la chiesa di Col di Cugnan di un organo meccanico, reperito sul mercato europeo dell’usato e reinstallato sui Coi de Pera dall’organaro alpagoto Paolo Dal Borgo. Da quasi dieci anni il Comitato, in sintonia con la Parrocchia di San Giuseppe e don Giuseppe De Biasio, si impegna a garantire, attraverso l’organo Tzschoeckel (1987), il servizio liturgico per tutto l’anno, diverse proposte culturali e attività didattica per i più giovani.
Attorno all’organo dei Coi de Pera si sono coagulate diverse competenze nel campo non solo della musica strumentale e vocale, ma anche della poesia, della pittura e della danza, radunando in più occasioni artisti capaci di mettere in dialogo diverse forme di linguaggio e di espressione. Fra le proposte, ormai consolidate, si ricordano il progetto «AnDante con brio», per avvicinare gli studenti al patrimonio letterario italiano, l’«Aperitivo musicale di San Giuseppe», che ha recentemente ospitato il Gruppo Giovani Archi Bellunesi ed attende il Liceo Musicale «Renier» il prossimo anno, la serata benefica «La Luce del Re», nella quale si fanno conoscere le associazioni di promozione sociale del territorio, in collaborazione con il Liceo Artistico «Catullo»”, e il «Gran Concerto», appuntamento internazionale con i giovani artisti emergenti.
Il prossimo 14 ottobre si terrà la settima edizione di questo importante evento musicale: dopo aver ascoltato, negli ultimi tre anni, tre artiste provenienti da Russia, Germania e Spagna, toccherà questa volta a un ventiduenne italiano, Raimondo Mazzon, animare le 663 canne dell’organo dei Coi de Pera con un repertorio tutto italiano. Il giovane veneto, ragazzo prodigio e segnalato dalla critica come «virtuoso di prim’ordine», studia a Vienna ed è proiettato verso una carriera internazionale. Protagonisti di questo evento saranno anche alcuni giovani studenti dell’indirizzo musicale della scuola media «Sandro Pertini» di Ponte nelle Alpi che, come da tradizione, intervisteranno il musicista prima del concerto e improvviseranno con lui in due momenti della serata.
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